THE OLD GUARD: Netflix presenta Charlize Theron e i soldati “highlander”

Recensione di The Old Guard, l’action con Charlize Theron su Netflix dal 10 luglio 2020.

La locandina del film The Old Guard ora su Netflix

SCHEDA DEL FILM

TITOLO ORIGINALE: The Old Guard
REGIA: Gina Prince-Bythewood
CAST: Charlize Theron, Matthias Schoenaerts, Chiwetel Ejiofor, Luca Marinelli
DURATA: 125 min.
DATA DI USCITA: 10 luglio 2020
DISTRIBUZIONE: Netflix


RECENSIONE

Andy (Charlize Theron) è un’esperta combattente a capo di una squadra di mercenari speciali, accomunati da misteriosi poteri tra cui l’immortalità. Quando una giovanissima recluta dell’esercito americano sembra mostrare le stesse peculiarità, il team si mette alla sua ricerca, esponendosi per la prima volta ai pericoli del mondo mortale.

Charlize Theron in una scena del film THE OLD GUARD. Photo Credit: AMY SPINKS/NETFLIX © 2020

Dopo il buon Tyler Rake e lo sgangherato The Last Days of American Crime, Netflix torna all’azione con The Old Guard, un adattamento della graphic novel di Greg Rucka affidato alla regia di Gina Prince-Bythewood (La Vita Segreta delle Api).
La vecchia guardia è un manipolo di soldati millenari, privilegiati o maledetti dall’impossibilità (con asterisco) di morire e dunque milizia perfetta per proteggere il pianeta. Un circolo ristretto di supereroi senza costumini che si trova a fare i conti con un nuovo, inconsapevole membro, e occhi indiscreti di spietati scienziati e malvagi pseudo-filantropi che vorrebbero studiare i preziosi esemplari di “universal soldiers”.

Perno centrale è una spettacolare Charlize Theron, ottima stuntwoman di se stessa, che trascina il resto della banda attraverso un itinerante action movie che palesa tutti i pregi e i limiti della confezione Netflix.

A fronte di un cast interessante nella sua eterogeneità, che include anche la garanzia Matthias Schoenaerts e Luca Marinelli, e l’affascinante background narrativo dei sorveglianti di Rucka, The Old Guard casca con un piede emmezzo (se non entrambi) nei trappoloni dei vincoli delle produzioni commerciali contemporanee.

Matthias Schoenaerts, Charlize Theron e Luca Marinelli in una scena del film THE OLD GUARD. Photo Credit: AIMEE SPINKS/NETFLIX ©2020

La prima insidia è senza dubbio la necessità di cucire il prodotto sulle misure del pubblico più giovane. Da qui le sciagurate musiche EDM da discotechina di provincia ad accompagnare e azzoppare le scene clou e l’accentramento attentivo sul dramma smaccatamente teen della nuova recluta (KiKi Layne, Se La Strada Potesse Parlare).
La legittima attenzione al politicamente corretto è un altro tema svolto dalla Prince-Bythewood con scarsa naturalezza. E se la serenata gay è una scena superlativa e rappresenterà un meraviglioso precedente nel rigido protocollo del film d’azione, altre trovate “fresh & clean” sembrano buttate lì per dovere e diventare uno strozzo per il ritmo del film.
Anche la regia della filmmaker classe 1969 non dona particolare spessore ai momenti più movimentati, né sembra in grado di valorizzare le acrobazie di Theron & compagni.

Se dunque la prima parte di The Old Guard suscita curiosità e qualche riflessione sui risvolti agri dell’immortalità, come del resto cent’anni di cinema di vampiri, progressivamente i giri del motore scendono. E il film si ritrova a passeggiare nella ben nota arena di quei mondi dove i buoni non sono buoni davvero, i cattivi non sono cattivi davvero, e il sequel diventa scontato.

Solo i combattenti sopravvivono.

Voto: 5/10

Luca Zanovello


TRAILER UFFICIALE ITALIANO

Fonte e foto: ufficio stampa.

 

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