Recensione, scheda e trailer di Tyler Rake, il film con Chris Hemsworth su Netflix dal 24 aprile 2020.
SCHEDA DEL FILM
TITOLO ORIGINALE: Extraction
REGIA: Sam Hargrave
CAST: Chris Hemsworth, Golshifteh Farahani, Rudhraksh Jaiswal
DURATA: 116 min.
DATA DI USCITA: 24 aprile 2020
DISTRIBUZIONE: Netflix
RECENSIONE
Dacca, Bangladesh: quando il figlio quattordicenne di un signore del crimine locale viene rapito da un boss rivale, viene richiesto l’intervento del più grande estrattore di ostaggi sulla piazza.
Il suo nome è Tyler Rake (Chris Hemsworth), ex soldato in Afghanistan e ormai solitario che affoga nell’alcool i lutti bellici e quelli personali: ma una missione del genere, per quanto suicida, non si può rifiutare…
L’attore Sam Hargrave, stunt man nella saga Avengers, adatta per lo schermo di Netflix la graphic novel Ciudad creata da Ande Parks e Anthony Russo (regista di punta della scuderia Marvel) dando vita a un film d’azione frenetico e violentissimo, perfetto per scuotere il sonnolento panorama dello streaming di fine mese.
Chris Hemsworth si cala nei panni del protagonista, un cugino di campagna di John Wick meno elegante ma altrettanto letale, che al posto di una metropoli prossimo-futuristica scatena le sue abilità di guerriglia nella sudicia e torrida capitale del Bagladesh.
Anche nel caso di Tyler Rake sarà però una tambureggiante e furibonda caccia all’uomo. Un uno contro tutti in una città blindata e circoscritta dal supercriminale Amir Asif, mentre agenti esterni cercano di aumentare le anoressiche chances di sopravvivenza dell’eroe e del suo giovanissimo protetto (il sorprendente Rudhraksh Jaiswal). E chiaramente, tra un momento dinamitardo e l’altro, il legame tra i due si impregnerà di umanità e di genitorialità, come da tradizione del genere.
Il neo-Commando di Hargrave convince soprattutto nella prima metà, impreziosita da un mirabolante piano-sequenza di oltre undici minuti, che si fa acrobata tra i soffocanti cunicoli, le ringhiere e i tetti di Dacca: uno strappo per cuori forti.
Ed è proprio l’affollata città asiatica a costituire un importante contesto, minaccioso, accalcato ed accaldato, forse in una visione un po’ occidental-centrica ma sicuramente funzionale a tenere l’asticella dell’ansia sopra agli standard del cinema del 2020.
Nelle sue viscere, Hemsworth dimostra la sua caratura, aggiungendo al proprio CV un tassello che non conoscevamo, quello del daddy feroce che difende con gli artigli la sua “prole”: un grande classico da action man degli action movie “retro”, che mescola (non senza un po’ di stereotipia) furia omicida e sentimentalismi, sangue ed onore, e proprio per questa solida, riconoscibile commistione di elementi diventa un rassicurante prolungamento della tradizione radicata negli anni ottanta.
Soprattutto perché realizzata con ritmo infernale videoludico, stunt accademici, senza freni o intellettualismi, accuratezza medica o presuntuose redenzioni.
Negli sparuti rallentamenti si affacciano personaggi di contorno piuttosto superflui, come il volto Netflix David Harbour (Hopper di Stranger Things) e l’attrice iraniana Golshifteh Farahani (Paterson).
Per la consacrazione di Tyler Rake mancano un po’ di informazioni di background, un fondale suggestivo come quello del già citato John Wick, sebbene il finale sibillino sembra dare chance di sequel anche al burbero reduce Tyler Rake. Chi vivrà vedrà.
Voto: 7/10
Luca Zanovello
TRAILER UFFICIALE ITALIANO
Responsabile della sezione Cinema e del neonato esperimento di MaSeDomaniTV (il nostro canale Youtube) Luca, con grazia e un tocco ironico sempre calibrato, ci ha fatto appassionare al genere horror, rendendo speciali le chiacchiere del lunedì sulle novità in home video, prima di diventare il nostro inviato dai Festival internazionali e una delle figure di riferimento di MaSeDomani. Lo potete seguire anche su Outside The Black Hole
Scrivi un commento