Conoscete il nuovo servizio in streaming della Cineteca? Ogni settimana nuovi contenuti e due anteprime! Ecco cosa non perdere il 23 e 25 marzo.
Con l’emergenza Coronavirus, in breve tempo anche la Cineteca ha aperto il suo cinema virtuale. Vi ha caricato una library ricca di contenuti esclusivi e più passano i giorni più le iniziative speciali si moltiplicano.
Dopo un weekend all’insegna della famiglia, prendono ora il via le anteprime gratuite a tempo limitato. Ossia nuove produzioni che rimarranno disponibili alla visione per sole 24 ore, ogni lunedì e mercoledì.
Questa settimana saranno due animazioni a stupirci: Ruben Brandt Collector e La Canzone del Mare La mia Vita da Zucchina (*).
Lunedì 23 marzo, dalle ore 10.00: Ruben Brandt, Collector
Oggi sarà la volta del primo lungometraggio del regista ungherese Milorad Krstic (già pittore, scultore e artista multimediale) che alcuni fortunati sono riusciti a vedere al suo debutto in piazza Grande al Locarno Film Festival 2018 oppure lo scorso giugno in apertura de L’Estate Tabacchi del MIC.
Sinossi ufficiale: il celebre psicoterapeuta Ruben Brandt è costretto a rubare tredici opere d’arte tra le più famose al mondo per porre fine agli incubi terribili che lo tormentano. Scortato da quattro pazienti e dalla sua squadra d’assalto, rapina il Louvre, la Tate Gallery, il MoMA e il museo dell’Hermitage, diventando il criminale più ricercato del mondo.
La pellicola è stata molto applaudita per il suo tratto inconfondibile; i tanti riferimenti a diverse epoche e arti -dal cinema alla pittura, da Caravaggio a Rambo; e l’acuta ironia nei confronti della psicoanalisi. Per l’intenso stimolo dei sensi che offre allo spettatore, inoltre, è da molti considerata una delle migliori animazioni europee degli ultimi anni.
Mercoledì 25 marzo dalle ore 10.00: La mia Vita da Zucchina (*)
La giornata di mercoledì sarà dedicata ai bambini con un altro esordio nel lungometraggio, quello del regista elvetico Claude Barras. Il film, sceneggiato da Celine Sciamma, è basato sul romanzo Autobiografia di una Zucchina di Giles Paris ed è stato realizzato in stop-motion grazie a nove animatori impiegati nello stesso momento su quindici set differenti, riuscendo così a girare 30 secondi al giorno. Presentato in anteprima a Cannes, La mia Vita da Zucchina è stato annoverato nella cinquina degli Oscar® 2017.
Sinossi ufficiale: protagonista è un bambino di 9 anni soprannominato Zucchina, che dopo la scomparsa della madre viene mandato a vivere in una casa famiglia. Grazie all’amicizia di un gruppo di coetanei, tra cui spicca la dolce Camille, riuscirà a superare ogni difficoltà, abbracciando infine una nuova vita.
Alla sua uscita, l’opera è stata subito amata da pubblico e critica per la positività che emana e la delicatezza con cui affronta temi attuali e importantissimi. I piccoli protagonisti hanno un passato difficile e scoprono per la prima volta concetti come fratellanza, tolleranza, solidarietà e altruismo. Insieme riescono a tornare ad avere fiducia negli adulti e soprattutto a sognare. Il tutto è narrato con ironia e… su un set coloratissimo! Molte più righe nella nostra recensione.
Vissia Menza
(Continua sotto il video)
INFORMAZIONI UTILI
Per accedere al catalogo e non perdere le anteprime in streaming della Cineteca del 23 e 25 marzo occorre registrarsi e loggarsi (istruzioni QUI) tramite il sito: www.cinetecamilano.it/biblioteca
Fonte e foto: ufficio stampa
(*) Ultimo aggiornamento, lunedì 23 marzo ore 11.45: in seguito a modifica del palinsesto, inserito paragrafi sul film La mia Vita da Zucchina.
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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