Recensione di The Outsider, la miniserie horror disponibile su SKY e in streaming su NOW TV.

the outsider poster film

La locandina della serie The Outsider.

Nella piccola comunità di Cherokee City, Georgia, il cadavere orribilmente mutilato di un ragazzino viene ritrovato in un bosco. Numerose testimonianze sembrano inchiodare per l’omicidio Terry Maitland (Jason Bateman), fino a quel momento stimato e mite cittadino nonché allenatore della squadra di baseball giovanile, che viene dunque immediatamente arrestato dal detective Ralph Anderson (Ben Mendelsohn) e la sua squadra.
Ma qualcosa non torna: oltre a una reputazione cristallina infatti, Maitland sembra avere un alibi inconfutabile…

Dall’omonimo romanzo di Stephen King, pubblicato nel 2017, prende vita la mini serie di The Outsider. Poco meno di dieci ore che ci catapultano nel classico, pacifico agglomerato di provincia americana kinghiana, rimescolato da un evento orrorifico e dalle sue stravolgenti conseguenze.

Ben Mendelsohn in una scena di The Outsider

Ben Mendelsohn in una scena di The Outsider.

The Outsider, nella sua traiettoria che da criminale volge al paranormale, alza i giri puntata dopo puntata diventando probabilmente la miglior produzione seriale ad attingere dal repertorio di King, nonché il miglior adattamento video dai tempi di The Mist (2007, regia di Frank Darabont).

Richard Price (The Wire) adatta il lungo romanzo dell’autore senza intaccarne le tappe fondamentali, rintuzzando qualche dettaglio, soprattutto nell’accelerazione finale, mantenendo però inalterato il fragile equilibrio tra substrato umano e risvolto soprannaturale, quanto mai determinate nell’economia di The Outsider, che viviseziona fede, fiducia e redenzione molto più che incubi e mostri.

Messaggero del cambiamento è Anderson, indagatore adombrato e scoraggiato smunto come il superlativo Mendelsohn, con mente chiusa a doppia mandata e strette vedute; il suo spirito terreno è obbligato a riscattarsi attraverso l’incredibile, fattore messogli di fronte da un altro personaggio intrigante, e ricorrente nelle opere di King, l’eccentrica investigatrice Holly Gibney (Cynthia Erivo).

Cynthia Erivo in una scena di The Outsider

Cynthia Erivo in una scena di The Outsider.

E’ in questo affiatato duo, novelli Scully e Mulder, che si gioca la risoluzione del conflitto. Con le contraddizioni di un caso in apparenza inesplicabile, fatto di ubiquità assassine ed una presenza sadica e affamata che aleggia dentro e fuori le scene.

L’atmosfera è sempre tetra, la sofferenza epidemica, i conti da pagare salati per quasi tutti. Tra gli echi TrueDetectiviani non cercate quelle distrazioni nostalgiche che talvolta addolciscono il “kinghismo”, non le troverete.

Ai turni di regia, tra gli altri, lo stesso Jason Bateman e Karyn Kusama (The Invitation).

The Outsider lo trovate su Sky On Demand e NOW TV.

Luca Zanovello

Foto: ufficio stampa