Non c’è campo, il film di Federico Moccia ci mostra le fragilità delle relazioni senza la tecnologia. Il 26 febbraio in TV oppure in DVD in molti store.
SCHEDA DEL FILM
Genere: Commedia, Sentimentale
Regia: Federico Moccia
Cast: Vanessa Incontrada, Claudia Potenza, Corrado Fortuna, Gian Marco Tognazzi, Neva Leoni, Leonardo Pazzagli, Beatrice Arnera, Mirko Trovato, Caterina Biasiol, Serena Iansiti, Eleonora Gaggero, Valeria Fabrizi
Durata: 90 min
Distribuzione: Koch Media
COMMENTO
Mercoledì 26 febbraio in tv, su Rai 1 c’è un film particolare, che piace ai genitori, ma che può essere interessante per gli adolescenti.
Si intitola Non c’è campo ed è uscito il primo novembre 2017 per la regia di Federico Moccia, che si sa, ha registrato grandi successi con i suoi romanzi, parlando di ragazzi e amori giovanili.
Perché vederlo?
Perché Vanessa Incontrada, che interpreta il ruolo della professoressa Basile, è l’insegnante che ci piacerebbe avere nelle nostre classi. Pacata e disponibile, dedica la sua attenzione agli studenti, con l’intento di renderli critici e appassionati. Insieme alla collega Alessandra (Claudia Potenza), precaria, che anche in gita deve lavorare per portare avanti una ricerca universitaria, propone ai ragazzi una visita di istruzione particolare, a Scorrano, un piccolo borgo pugliese in provincia di Lecce dove vive e produce l’artista internazionale Gualtiero Martelli (interpretato da Corrado Fortuna).
Una volta arrivati a destinazione, la scolaresca deve fare i conti con qualcosa di assolutamente imprevedibile e generatore di ansia assoluta: non c’è campo! Nessun telefonino, smartphone, tablet, prende!
Da qui, i drammi esistenziali di ciascuno.
A partire dalla professoressa che non ha modo di contattare la sua famiglia, il marito Andrea, interpretato da Gianmarco Tognazzi, con il quale da tempo intrattiene una relazione stanca e senza slanci e con Eleonora Gaggero che veste i panni della figlia Virginia, volto noto della tv grazie alla serie per teenager Alex and C, che scoprirà, attraverso il cellulare, i tradimenti del padre e dovrà fare i conti con il primo vero trauma della sua vita.
Ed infine tutti i ragazzi, tra cui molti nomi di giovani talenti del cinema italiano (Mirko Trovato, Beatrice Arnera e Caterina Biasiol) che in mancanza di tecnologia, dovranno iniziare a guardarsi negli occhi e parlarsi.
Gli adolescenti, ma anche gli adulti, si scopriranno fragili e inadeguati, insicuri, con il grande desiderio di mostrarsi per quello che davvero sono.
Cadranno le maschere dietro cui si nascondono sul web, gli YouTuber spacconi si riveleranno vulnerabili, così come le ragazze, fragili, dipendenti da un emoticon sul cellulare, un non detto e una farse scritta e inviata per errore.
Come dire, la tecnologia ha mostrato agli altri sempre una verità falsata, legata alle apparenze e ai modelli della società odierna. E quando lo smartphone non fa più da filtro, ci si mostra per quello che si è.
Un film che non vuole essere un capolavoro del cinema italiano, ma che nella sua semplicità veicola messaggi importanti.
La gita sarà un’occasione per creare nuovi legami, per raccontare i segreti più profondi, per riallacciare rapporti e dialogare prima di tutto con se stessi.
Un ripartire, sia per gli adulti che per gli adolescenti.
Sarah Pellizzari Rabolini
TRAILER UFFICIALE
Sarah è un’insegnante e una scrittrice. Ha pubblicato poesie, racconti e romanzi (l’ultimo è R come Infinito). Ha partecipato a diverse antologie tra cui La Vita vista da Qui (Morellini Editore), è stata finalista di concorsi e premi letterari. Pratica la mindfulness ogni giorno e crede che scrivere sia una vera terapia per l’anima.
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