Recensione di 1917, il film di Sam Mendes candidato a 10 Academy Awards, dal 23 gennaio 2020 nelle nostre sale. 

La locandina italiana del film 1917

La locandina italiana del film 1917

SCHEDA DEL FILM

REGISTA: Sam Mendes
CAST: George MacKay, Dean-Charles Chapman, Mark Strong, Andrew Scott, Richard Madden, Colin Firth, Benedict Cumberbatch
DURATA: 119 minuti
DISTRIBUTORE: 01 Distribution
DATA DI USCITA: 23 gennaio 2020


RECENSIONE

Come ci dice il titolo siamo nel 1917, in piena Prima Guerra Mondiale. Già dalle scene iniziali veniamo catapultati nell’azione e in quella che sarà la trama del film.

Colin Firth, nei panni del Generale Erinmore sveglia il Caporale Schofield (George MacKay) e il Sergente Blake (Dean-Charles Chapman) per chiedere loro chi abbia un fratello nel Reggimento Devonshire. La risposta non si fa attendere e Blake conferma che suo fratello maggiore è arruolato lì. Da quel momento comincia la corsa contro il tempo per recapitare un messaggio che può salvare la vita a oltre mille soldati. Il luogo dove si sta dirigendo il Reggimento, infatti, è una trappola tesa dall’esercito tedesco.

George MacKay è Schofield nel film 1917 - Photo: courtesy of 01 Distribution

George MacKay è Schofield nel film 1917. Photo: courtesy of 01 Distribution.

1917 è un lungometraggio realistico che presenta un ritratto famigliare ed umano dietro all’orrore della guerra. Gli eventi narrati non sono veramente accaduti ma si basano sui ricordi che il regista ha dei racconti del nonno. Le storie di un conflitto lontano, vissuto in prima persona da qualcuno di caro, hanno fatto sì che Mendes sia riuscito a creare una sceneggiatura toccante e coinvolgente.

La pellicola è frutto di una ricostruzione storica che, seppur romanzata, è curata nei dettagli e nelle ambientazioni. Parlare poi della regia di Mendes è quasi superfluo. Non si contano gli elogi che praticamente ogni suo lavoro ha raccolto. E questo non fa eccezione.

La macchina da presa ci accompagna in un viaggio che, insieme alla devastazione che qualsiasi conflitto porta con sé, riesce a presentare anche la forza dell’animo umano. La speranza di compiere l’impresa, e di poter salvare altri soldati che stanno vivendo lo stesso inferno, non si spegne mai.

Nonostante la particolarità della storia, qui la sceneggiatura è decisamente in secondo piano rispetto all’impatto visivo complessivo. I chiaroscuri, le immagini dirette e brutali, l’occhio del regista che non si stacca mai dai due protagonisti, sono i punti di forza del film.

George MacKay è Schofield nel film 1917. Photo: courtesy of 01 Distribution.

George MacKay è Schofield nel film 1917. Photo: courtesy of 01 Distribution.

Venendo poi alla tecnica di ripresa, non si può non parlare della caratteristica che ha reso quest’opera unica. Ovvero la decisione di girare un solo e lungo piano sequenza.

Sebbene il materiale sia stato modificato in post produzione per farlo apparire senza stacchi, il risultato è innegabile. Abbiamo infatti uno sguardo immersivo e coinvolgente che tiene attaccati alla poltrona dal primo all’ultimo minuto.

1917 è da vedere. E’ emozionante nel contenuto ed impeccabile nella forma. La bravura dei due protagonisti è il valore aggiunto di una pellicola che sicuramente contribuirà a scrivere una nuova pagina del cinema di guerra. Nel mare magnum dei film di genere era infatti difficile immaginare di riuscire a rinverdire la categoria con un punto di vista forte ed una tecnica di regia non scontata.

Un Sam Mendes promosso a pieni voti quindi, che farà sicuramente incetta di (meritatissimi) premi. Motivo in più per non perderselo.

Anna Falciasecca


TRAILER ITALIANO UFFICIALE