Last Christmas è la commedia romantica di Natale a base di British humor

Recensione, poster e trailer italiano di Last Christmas il film di Natale diretto da Paul Feig al cinema dal 19 dicembre.

La locandina italiana del film Last Christmas

SCHEDA DEL FILM

REGIA: Paul Feig
CAST: Emilia Clarke, Henry Golding, Emma Thompson
DURATA: 102 min.
DATA DI USCITA: 19 dicembre 2019
DISTRIBUZIONE: Universal Pictures


RECENSIONE

Londra, Natale. Kate si è ripresa da una brutta malattia ma da allora tutto è cambiato. Non crede più nelle sue capacità, nella famiglia, nell’amore. La sua vita è un accumulo di guai sentimentali e lavorativi, ma un giorno incontra Tom e la sua generosità e positività fanno vacillare tutte le sue incerte e finte certezze. La sua presenza, però, sembra troppo bella per essere vera…

Emilia Clarke nel film Last Christmas © 2019 Universal Studios

Diretto da Paul Feig (Mi sono perso il Natale, Spy, Un piccolo favore) e scritto da Emma Thompson e dal marito Greg Wise, Last Christmas è la classica commedia romantica natalizia con qualche tocco di originalità.

Il titolo del film è un omaggio a George Michael, le cui canzoni, insieme a quelle degli Wham!, accompagnano tutto il film, insieme a qualche pezzo inedito.

Nel cast troviamo due attori più televisivi che cinematografici, Emilia Clarke, star de Il trono di spada, l’attore malaysiano di origine britannica Henry Golding, Emma Thompson stessa in ruolo molto divertente, e l’affascinante Michelle Yeoh (Crazy & Rich, La tigre e il dragone).

Henry Golding e Emilia Clarke nel film Last Christmas © 2019 Universal Studios

Nonostante l’impianto narrativo sia classico (e limitato) e molte cose poco approfondite, Last Christmas si distingue per tanti aspetti e una bella dose di “inglesità”: personaggi originali e stravaganti, dialoghi incalzanti, e tematiche non così comuni nei film di Natale, trattate con spiccata ironia.

Il tema principale di questo feel-good-movie è l’amore per se stessi. In tempi così precari, incerti e bui, quella è la prima cosa che viene meno. Siamo spaventati. Ci si svende per avere un “amico” in più con cui fare una serata o un “amante” in più con cui sentirsi meno soli, ci si butta via per un lavoro che ci faccia arrivare alla fine del mese anche se è tutto fuorchè gratificante.

Kate ha subito un’operazione al cuore e da allora ha perso tutto: la sua voglia di stare al mondo, di essere affidabile, di impegnarsi davvero in qualcosa e affezionarsi a qualcuno.

Emilia Clarke e Henry Golding nel film Last Christmas © 2019 Universal Studios

“Prenditi cura del tuo cuore” è il mantra del film, sviluppato in modo originale e neanche troppo moralistico.

Ci sono anche attualità e denuncia sociale nel film di Feig, un’opera che si dichiara fin da subito anti-Brexit: i genitori di Kate sono infatti dei rifugiati che provengono dalla Jugoslavia in guerra, Londra ora è casa loro, ma tutto fa sì che si sentano ancora ospiti e neanche troppo graditi.

Last Christmas è un film colorato, esasperato, sovrabbondante e tremendamente kitsch. Una fotografia dei nostri tempi, liquidi, senza direzione, confusi e spaventati. Non si può non voler bene alla protagonista, come fosse nostra figlia, o una nostra amica che sta male, o forse solo il nostro riflesso allo specchio. E allora invece delle solite commedie con le famiglie felici (ma dove sono, poi, tutte queste famiglie felici?) ben venga un film un po’ disilluso, seppur nella schiera della “lieta fine”, ma almeno non così scontata.

Margherita Giusti Hazon


TRAILER ITALIANO

 

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