Recensione di Set it Up, la commedia romantica su Netflix che ci ricorda tanto quelle degli anni Novanta.
SCHEDA FILM
TITOLO ORIGINALE: Set it Up
REGISTA: Claire Scanlon
CAST: Zoey Deutch, Glen Powell, Lucy Liu, Taye Diggs
DURATA: 1 ora 45 minuti
DISTRIBUTORE: Netflix
RECENSIONE
Ci sono giornate che iniziano male. E finiscono anche peggio. A meno di chiudersi in casa. A quel punto però rimane il divano – e le librerie di Netflix, Amazon Prime, Sky. Se siete giù di corda, la vostra salvezza potrebbe arrivare dalla visione delle commedie romantiche anni Novanta/Duemila. Perché, diciamocelo, facevano ridere, in alcuni casi morire dal ridere. Erano dolci, mai eccessive e soprattutto intelligenti. Dopo quel periodo… il vuoto. A dire il vero, nel 2018 ne è uscita una niente male, il punto è che in pochi lo sanno: è Set it Up – Come far perdere la testa al Capo.
Set it Up soffre della maledizione di quel colosso del cinema in streaming chiamato Netflix: il suo catalogo ha la nomea di essere composto al 99% da film (n.b. mi riferisco ai lungometraggi) adatti solo ad una serata col ferro da stiro. È così che senza i commenti positivi letti su Rotten Tomatoes non avrei mai dato una chance a questa rom-com.
La pellicola è ambientata a New York, in uno di quei bei palazzi in vetro del centro, zeppi di business men/women sempre nervosi che hanno sacrificato la vita privata a favore del successo. Successo loro garantito da giovani i cui sogni vengono quotidianamente infranti dall’isteria dei boss e dalle prese in giro dei colleghi.
Harper e Charlie sono gli assistenti personali di due personaggi potenti che lavorano nel medesimo edificio. Si conoscono una notte, nell’atrio, mentre lottano per aggiudicarsi la cena appena consegnata. Se la divideranno e da quel momento nulla sarà come prima. Escogiteranno, infatti, un infallibile piano per ottenere un po’ di agognato tempo libero: far innamorare i loro capi.
Spoiler Alert * Come immaginabile, la tresca funzionerà ma giungerà il momento della resa dei conti. Un paio di passaggi prevedibili ed ecco l’happy ending che tutti aspettavamo. * Fine rivelazioni sulla trama.
Il punto forte del primo lungometraggio diretto da Claire Scanlon (nota tra i fan delle serie per aver diretto The Office) è che ricrea l’atmosfera sbarazzina dei film di vent’anni fa senza scivolare nell’anacronistico. Protagonisti sono Zoey Deutch (The Disaster Artist) e Glen Powell Jr (Il diritto di contare), attori meno inflazionati di altri loro coetanei ma perfetti nei panni degli assistenti di Kirsten – Lucy Liu e di Rick – Taye Diggs, famoso per le sue performance nei musical di Broadway.
Un cast azzeccato per un racconto che ironizza sui ritmi e le relazioni nella Grande Mela nell’era del 5G; che sa essere romantico senza scivolare nel melenso; e che strappa il giusto quantitativo di risate grazie a ben ritmati dialoghi che non perdono un colpo sino ai titoli di coda. Nessuno esagera, il risultato è vincente… e la nostra giornata improvvisamente è salva.
Vissia Menza
TRAILER ITALIANO UFFICIALE
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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