BURNING – L’AMORE BRUCIA: le allegorie incendiarie di Lee Chang-dong

Recensione, scheda e trailer italiano di Burning, il film tratto da un racconto di Murakami nei cinema dal 19 settembre 2019. 

La locandina italiana del film Burning – L’amore brucia

SCHEDA DEL FILM

TITOLO ORIGINALE: Beoning
REGIA: Lee Chang-dong
CAST: Yoo Ah-in, Steven Yeun, Jun Jong-seo
DURATA: 148 min.
DATA DI USCITA: 19 settembre 2019
DISTRIBUZIONE: Tucker Film


RECENSIONE

La relazione affettuosa tra il giovane fattorino-contadino Jongsu e la coetanea Haemi viene sfilacciata dall’intromissione di Ben, misterioso cittadino ricco di denaro e di carisma.
I tre sviluppano un ambiguo triangolo di circospetta amicizia, fino al giorno in cui Haemi sparisce senza lasciare traccia, se non quella di un atroce sospetto. Che diventa erosiva ossessione, e che rivolta vita ed equilibri di Jongsu.

I protagonisti di Burning – Photo: courtesy of Tucker Film

A lunga distanza dal precedente Poetry (2010, miglior sceneggiatura a Cannes) il regista sudcoreano Lee Chang-dong presenta il suo nuovo exploit, Burning – L’Amore Brucia, un altro grande esempio del vitale cinema della Corea del Sud.
Il triangolo molto più mentale che sessuale di Burning si traduce in un epico post-noir allegorico, dove un evento tutto sommato canonico – una sparizione e un’indagine di comune cittadino – diventano magma psicologico e affilatissimo studio dell’animo umano.

Come da titolo, il film di Lee Chang-dong non divampa ma brucia lentamente e inesorabilmente, come l’irreversibile inquietudine dello stupendo protagonista che non trova altro modo di vivere se non in disparte, che la materia sia l’amore, la giustizia o la vendetta. Fino al punto di rottura.

La sceneggiatura di Burning è il pezzo forte. Allusiva e perfettamente calibrata verso lo scopo narrativo, quello di fornire svariate chiavi di lettura, alcune contraddittorie, ma tutte suggestive e disturbanti.
Nelle due ore e trenta, che non si accusano mai, c’è tanto da interpretare, decifrare, filtrare con la propria morale: e un mare di violenza, ardente ma sempre suggerita e mai esplicitata.

Ispirato al racconto “Granai Incendiati” di Haruki Murakami (lo trovate in “L’Elefante Scomparso e Altri Racconti“), Burning è uno dei migliori film della stagione, visione che resta e perseguita.
Voto: 8/10

Luca Zanovello


TRAILER ITALIANO 


 

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