L’attore coreano SONG Kang-ho riceve l’Excellence Award 2019. Sul palco per presentare il film di mezzanotte anche BONG Joon-ho, il regista che l’ha diretto ben quattro volte!
Foto e racconto della serata.
Era metà giugno quando è arrivato l’annuncio che l’Excellence Award di Locarno 72 avrebbe per la prima volta parlato coreano. Il noto attore SONG Kang-ho avrebbe ricevuto il pardo e diviso il palco con BONG Joon-ho, il regista che l’ha diretto in Parasite, il film fresco di Palma d’Oro a Cannes.
Ed ecco che il gran giorno è arrivato. Il 12 agosto, al FEVI causa maltempo, abbiamo ammirato una delle coppie (cinematograficamente parlando) più attese dai popolo festivaliero. Coppia che tra poche ore – appuntamento alle 13.30 presso lo Spazio Cinema – insieme a Olivier Père, ex direttore artistico proprio di questa kermesse, incontrerà il pubblico e risponderà alle sue domande.
Il sodalizio tra SONG Kang-ho e il regista va avanti dal 2003 quando, con Memories of Murder, hanno ridefinito il genere. In sequenza, per BONG Joon-ho l’attore ha vestito i panni di un detective di provincia; di un ristoratore alle prese con un mostro (The Host, 2006); quindi ha tenuto testa ad un cast all stars in Snowpiercer (la favolosa trasposizione della serie a fumetti francese Le Transperceneige); sino alla definitiva consacrazione nel continente europeo grazie al suo Ki-taek in Parasite – primo lungometraggio a vincere l’ambita Palma sulla Croisette.
Data la sua versatilità, molta è la nostra (e immaginiamo anche la vostra) curiosità d’incontrare alla Conversation colui che è considerato tra i migliori interpreti del cinema contemporaneo coreano e non solo. Ci è impossibile, infatti, dimenticarlo trasformato nell’arrabbiatissimo padre in cerca di soddisfazione nella pellicola di Park Chan-wook Mr. Vendetta e non vediamo l’ora di sapere quali nuovi progetti abbia all’orizzonte.
Come al solito, nel nostro diario, troverete tutti gli aggiornamenti e altre foto. Rimanete con noi!
Vissia Menza
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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