Chi parteciperà a Locarno 72? Quali stelle potremo vedere nei prossimi giorni? Ecco qualche nome da non lasciarsi scappare!
Il conto alla rovescia è iniziato. Mancano pochi giorni alla 72ma edizione del Locarno Festival e in molti iniziano a programmare le proprie giornate in trasferta nella città svizzera. Con proiezioni dalla mattina alle ore 8.00 a tarda notte, il cinema sotto le stelle, le masterclass, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Oggi ci concentriamo sugli ospiti che troveremo sul palco di Piazza Grande, a presentare il proprio lungometraggio o a ritirare un Pardo. E su coloro che si potranno incontrare anche vis-à-vis in sala o ai famosi Talks col pubblico – in proposito, memorabili furono le masterclass di Michael Cimino e quella di Jodorowsky.
Ecco la Top 5 (+5) delle personalità a Locarno dal 7 al 17 agosto 2019.
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L’attrice Hilary Swank
Classe 1974, due volte premio Oscar® (per la sua interpretazione in Boys Don’t Cry e in Million Dollar Baby di Clint Eastwood), la Swank sarà insignita del Leopard Club Award la sera di venerdì 9 agosto. L‘artista nata in Nebraska, che ha conquistato la notorietà internazionale portando su grande schermo figure femminili forti, ha esordito in televisione nelle famose serie Buffy e Beverly Hills 90910.
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Il regista BONG Joon-ho e l’attore SONG Kang-ho
Esponenti del miglior cinema coreano, i due hanno condiviso il set, negli ultimi vent’anni, ben quattro volte (l’ultima con Parasite, il lungometraggio che ha trionfato a Cannes 2019). E compariranno insieme sia in Piazza Grande (per l’Excellence Award a SONG Kang-ho), sia in una masterclass moderata da Olivier Pére, ex-Direttore Artistico proprio del Locarno Film Festival, il 13 agosto alle 13.30 allo Spazio Cinema.
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John Waters
Il personaggio più eclettico di questa edizione della kermesse è sicuramente Mister Waters, Pardo d’onore Manor, definito dalla Direttrice Artistica “maestro di un cinema dissacrante e perennemente in bilico sul limite del concesso, per poi piombare puntualmente nel vietato”. Riceverà il premio venerdì 16 agosto in Piazza Grande e a seguire verrà proiettata, quale Crazy Midnight, la commedia Cecile B. Demented (Morte a Hollywood, 2000).
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Petros Markaris
Tra gli eventi di Locarno 72 c’è l’omaggio al recentemente scomparso Bruno Ganz. In tale occasione, sarà presente lo scrittore e drammaturgo greco, che nella sua ricca carriera è stato sceneggiatore del film Mia aioniótita kai mia mera (Eternity and a Day, 1998). L’autore è conosciuto dal grande pubblico perché dalla sua penna è nato il commissario Kostas Charitos, da molti considerato il “Montalbano di Atene”.
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Enrico Ghezzi
Per lui è stato creato addirittura un nuovo riconoscimento. Si chiama Premio Utopia ed è dedicato a quegli artisti e intellettuali che sono riusciti a realizzare una “grande utopia cinematografica”, appunto. Nel caso di Ghezzi, sono in molti ad essergli debitori per aver loro permesso di avvicinarsi ad un cinema ricercato, talvolta senza distributore, grazie alla trasmissione notturna Fuori Orario in onda su Rai 3.
È da notare che altri cinque nomi di risonanza internazionale saranno al festival: Joseph Gordon-Levitt (Snowden) nel cast di 7500, la pellicola in anteprima in Piazza Grande il 9 agosto; Mathieu Amalric (7 Uomini a mollo) presente in Merveilles à Montfermeil, in gara nella sezione Cineasti del Presente; Maren Ade (Vi Presento Toni Erdman) in città per ritirare – insieme ai colleghi – il Premio Raimondo Rezzonico assegnato alla sua società di produzione, la Komplizen Film.
Da ultimo, ci saranno anche Alba Rohrwacher e Riccardo Scamarcio. I due sono, infatti, i protagonisti del debutto alla regia di Ginevra Elkann, quel Magari proiettato la serata inaugurale in Piazza Grande.
L’appuntamento è per mercoledì della prossima settimana!
Vissia Menza
n.d.r. rimanete con noi, gli approfondimenti continuano con la Top Five dei film da non perdere. Qui invece trovate un assaggio di ciò che accadrà dalla prossima settimana.
Fonte e foto: ufficio stampa
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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