Diciannove opere di Antonello Da Messina, considerato il più importante ritrattista italiano del Quattrocento, sono esposte nel capoluogo lombardo fino al 2 giugno.

A. da Messina, Annunciata, 1475-1476. Tempera e olio su tavola, 45 x 34,5 cm. Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis, Palermo. Crediti fotografici: Foto Giulio Archinà

Antonello da Messina, Annunciata, 1475-1476. Tempera e olio su tavola, 45 x 34,5 cm. Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis, Palermo. Crediti fotografici: Foto Giulio Archinà

Antonello Da Messina è sia il nome del pittore siciliano riconosciuto nel Mondo per i suoi ritratti, che il titolo della mostra a Palazzo Reale a Milano sino al 2 giugno. Prodotta dall’istituzione ospitante, da MondoMostre Skira, Regione Siciliana e il Comune di Milano, è stata curata da Giovanni Carlo Federico Villa. L’esposizione mette lo spettatore di fronte a uno dei più grandi ritrattisti del Quattrocento, dandogli la possibilità di vedere opere di altissimo pregio provenienti da collezioni nazionali e internazionali.

Antonello Da Messina

Nome d’arte di Antonio di Giovanni de Antonio (1430-1479), Antonello fu il principale pittore siciliano del Quattrocento, considerato il più importante ritrattista del proprio tempo. Durante la sua carriera, si dimostrò capace di apprendere gli stili delle città che visitava, fondendoli e usandoli in contributi autonomi. Fu il primo, per esempio, a far convivere nei propri ritratti l’attenzione al dettaglio, alla luce e all’atmosfera dei colleghi fiamminghi con la spazialità razionale italiana.

A. da Messina, Ritratto d'uomo (anche detto Ritratto Trivulzio), 1476. Olio su tavola di pioppo, 37,4 x 29,5 cm. Museo Civico d'Arte Antica, Palazzo Madama Torino. Crediti fotografici: Studio Fotografico Gonella 2010 - “su concessione della Fondazione Torino Musei” - divieto di ulteriore riproduzione

Antonello da Messina, Ritratto d’uomo (anche detto Ritratto Trivulzio), 1476. Olio su tavola di pioppo, 37,4 x 29,5 cm. Museo Civico d’Arte Antica, Palazzo Madama Torino. Crediti fotografici: Studio Fotografico Gonella 2010 – “su concessione della Fondazione Torino Musei” – divieto di ulteriore riproduzione

Antonello Da Messina: la mostra a Milano

La mostra a Palazzo Reale espone diciannove delle trentacinque opere autografe del Maestro siciliano. Tra queste, anche capolavori come Annunciata (1475-76) (di cui sopra) e i tre Santi: Sant’Agostino, San Girolamo e San Gregorio Magno (1472-73). Per non dimenticare San Girolamo nello studio (1475 ca), in prestito dall’estero. I lavori di Antonello Da Messina sono accompagnati da fogli e taccuini di Giovan Battista Cavalcaselle, grande storico dell’arte che ricostruì il primo catalogo di Antonello Da Messina. In prestito a Milano grazie alla collaborazione della Biblioteca Marciana di Venezia.

L’esposizione si apre con la prima sala, dopo quella introduttiva, dedicata al San Girolamo di Antonello. Successivamente, si snoda lungo altre undici sezioni dedicate al pittore e alla sua maniera. A chiudere la parte dedicata al pittore messinese è la Madonna con il Bambino (1480) del figlio Jacobello di Antonello. Tavola dipinta l’anno successivo la morte di Antonello, quando Jacobello, che lavorava presso la bottega del padre, si fece carico di portare avanti le opere incompiute da quest’ultimo.

Antonello da Messina, San Girolamo nello studio, 1475 ca. Olio su tavola di tiglio, 45,7 x 36,2 cm. The National Gallery, Londra. Crediti fotografici: Courtesy of The National Gallery, London

Antonello da Messina, San Girolamo nello studio, 1475 ca. Olio su tavola di tiglio, 45,7 x 36,2 cm. The National Gallery, Londra. Crediti fotografici: ©The National Gallery, London

Una seconda sessione è dedicata alla ricostruzione delle vicende riguardanti la pala di San Cassiano. Mentre a consacrare l’arte del Maestro viene esposta anche Giovanni Bellini apprende i segreti della pittura a olio spiando Antonello (1870). Opera di Roberto Venturi, restaurata in occasione della mostra.

I presiti dall’Italia e non

Tra i musei nazionali e internazionali che hanno partecipato all’allestimento della mostra con i propri capolavori del Maestro ricordiamo gli Uffizi, la Pinacoteca Malaspina di Pavia, la Galleria Borghese di Roma, la National Gallery di Londra, il Museo Statale di Berlino, il Philadelphia Museum of Art e la National Gallery di Washington.

Antonello Da Messina vi aspetta a Palazzo Reale insieme a Jean Auguste Dominique Ingres, di cui vi abbiamo parlato recentemente. Due mostre che non potete proprio perdervi e che ci accompagneranno fino all’inizio della stagione estiva.

Simone Bonaccorso

Antonello da Messina. Polittico di Firenze/Milano, 1471-1472. Madonna con il Bambino e due angeli reggicorona. Olio su tavola di pioppo, 114,5 x 54,7 cm. Galleria degli Uffizi, Firenze. Crediti fotografici: Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Gallerie degli Uffizi Foto Giulio Archinà

Antonello da Messina. Polittico di Firenze/Milano, 1471-1472. Madonna con il Bambino e due angeli reggicorona. Olio su tavola di pioppo, 114,5 x 54,7 cm. Galleria degli Uffizi, Firenze. Crediti fotografici: Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Gallerie degli Uffizi
Foto Giulio Archinà

INFORMAZIONI UTILI
ANTONELLO DA MESSINA
DAL 21 FEBBRAIO AL 2 GIUGNO 2019

Palazzo Reale, Piazza del Duomo 12, 10122 Milano
Orari: lunedì: 14:30 – 19:30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica: 09:30 – 19:30; giovedì e sabato: 09:30 – 22:30. La biglietteria chiude un’ora prima.
Biglietti: intero: €14; ridotto: €12; ridotto famiglia: €10 + 6; gruppi adulti: €12; gruppi scuole: €6; biglietto “open”: €16; prevendita: €2.
Informazioni: singoli: 02 92897755; gruppi: 02 92897793 | mail: gruppi.antonellodamessina@gmail.com; visite guidate: 02 6597728 | mail: info@adartem.it | sito: www.mostraantonello.it

Catalogo: Skira Editore

 

Fonte e foto: si ringrazia l’ufficio stampa