Quali sono stati i migliori brividi del 2018 e soprattutto quali saranno i film horror del 2019 da non perdere? La nostra classifica!
Il 2018 horror è stato all’insegna di minor quantità e maggiore qualità rispetto al trend recente, un anno di paura “poca ma buona” che conferma lo striminzito roster di titoli capaci di convincere i distributori ed arrivare sul grande schermo.
Nel contempo, c’è stato qualche exploit inatteso e linfatico, una manciata di titoli destinati a rimanere impressi nella cronistoria del genere e recuperati per le nottate sanguinolente: gli ultimi dodici mesi ci hanno infatti regalato un esordio folgorante (Ari Aster e il suo Hereditary), un’agognata rinascita (Pascal Laugier con La Casa Delle Bambole – Ghostland), l’intrigante rivisitazione di Suspiria by Luca Guadagnino e persino un glorioso ritorno alla filosofia dell’exploitation anni settanta col caotico horror di trincea Overlord.
E il 2019? Nel mare di (molti) seguiti, reboot, spin-off, (poche) idee originali e progetti che devono ancora prendere forma, abbiamo selezionato i 10 titoli su cui puntare le nostre fiches e a cui affidare le nostre pelli d’oca:
la top 10 dei film horror del 2019 da vedere
10. Possum
Il primo film di Matthew Holness è la storia di un povero diavolo, il burattinaio Philip (Sean Harris, Mission Impossible: Fallout), che torna nella casa di famiglia nelle campagne inglesi per liberarsi delle sue logoranti ossessioni, solo per trovarne di peggiori.
Simbolico e criptico, un Basket Case spolverato da Lynch e dal nichilismo asciutto dell’horror made in U.K., Possum è visionario e vertiginoso quanto basta per attaccarsi ai nervi. Astenersi aracnofobici.
9. The Prodigy – Il Figlio Del Male
Non c’è stagione horror senza un film a base di bimbi indemoniati e The Prodigy – Il Figlio Del Male sembra il più interessante all’orizzonte. Tema abusato, certo, ma Nicholas McCarthy (The Pact, Holidays) sa sempre mischiare le carte e riservare qualche sorpresa: saprà anche dribblare l’effetto James Wan?
Per rispondere alla domanda e scoprire #WhatsWrongWithMiles dovremo aspettare il 21 marzo.
8. Pet Sematary
30 anni dopo l’originale (e non indimenticabile) adattamento cinematografico, torna sullo schermo Pet Sematary. Dalla penna di Stephen King alla regia di Kevin Kölsch e Dennis Widmyer, duo autore dell’ottimo Starry Eyes (2014), ci sono tutti i presupposti per qualcosa da non perdere.
E poi a tutti piacciono i cuccioli, anche se un po’ malconci, risorti e con le peggiori intenzioni…
9 maggio.
7. Escape Room
Ogni attrazione giovanile attira su di sé una tradizione orrorifica e le “escape room”, stanze-trappola da cui uscire attraverso indizi, intuito e cooperazione, non potevano certo fare eccezione.
A inaugurare il probabile filone ci pensa il film di Adam Robitel (The Taking, Insidious: L’Ultima Chiave), che tra Cube e Saw promette più mistero che fiumi di sangue.
6. Rabid
Altro remake, ma questa volta non si scherza mica. Rifare David Cronenberg, sulla carta, è un harakiri ma le gemelle Soska (American Mary) non sembrano intimidite dalla missione.
Se Rabid supererà le forche caudine, magari riuscendo a declinare con nuova fantasia l’iconica carnalità del regista canadese, la palma di “horror con le palle 2019” sarà sua.
5. Assassination Nation
Un attacco hacker che diffonde tutti i dati chat di una piccola comunità americana e scatena una massacrante “notte del giudizio” non autorizzata. Una banda di disinibite, ultra precoci teenager alla Spring Breakers accusate e braccate da un’intera cittadina.
Assassination Nation è una controversa battuta di caccia urbana che racconta in modo tutt’altro che futile le scintille, le derive e i margini di crescita, privacy e violenza.
Se cercate la guilty pleasure dell’anno, è qui.
4. Child’s Play
Ve l’avevamo detto: i remake/reboot la fanno da padroni. Ma nel caso de La Bambola Assassina va fatto un discorso a parte.
Mentre dei seguiti tutto sommato gradevoli continuavano a prolungare le malefiche, ironiche gesta di Chucky (bambolotto posseduto dallo spirito del serial killer Charles Lee Ray), qualcuno ha pensato che fosse ora di ricominciare tutto daccapo.
Per ora abbiamo solo un nome alla regia (il norvegese Lars Klevberg, Polaroid), un teaser vago e un hype in lievito, che non sarà appagato prima dell’autunno.
3. It: Capitolo 2
Nel 2016, la maggior parte degli scettici ha dovuto fare retromarcia e ammetterlo: il nuovo IT, o meglio la prima parte del tragitto, ha fatto il suo dovere.
Trascinandoci di nuovo a Derry, in modalità nostalgia anni ottanta, per accompagnare il Club dei Perdenti nella loro battaglia sotterranea contro il Male Supremo e l’indifferenza del mondo adulto.
Il 5 settembre 2019 il cerchio si chiude, sperando accada in modo altrettanto sensibile, emotivo e spaventoso. Oltre ai ritornanti Muschietti (regia) e Bill Skarsgård (Pennywise il clown) ci sono James McAvoy, Jessica Chastain, Bill Hader e Xavier Dolan.
2. 3 From Hell
Il terzo episodio della saga dei perversi criminali Firefly e seguito dell’epico La Casa Del Diavolo (2005). Rob Zombie torna ad attingere dal suo immaginario migliore, il più lercio e sadico dell’altalenante carriera.
Neanche l’ombra di un compromesso o di un fuck to give, 3 From Hell sembra il fan service di cui abbiamo bisogno.
1. Noi (Us)
Dopo il successo inatteso e planetario di Get Out, Jordan Peele avrebbe potuto scegliere qualsiasi progetto, anche qualcosa di mainstream con nomi grossi e sinossi sonnolenta.
Invece, un trailer succulento (qui sotto) ci rivela che il prossimo passo è Noi, un horror puro e apparentemente senza traccia di “sociale”, racconto di invasione domestica da parte di versioni identiche, solo più inquietanti, della famigliola protagonista.
Scritto dallo stesso Peele, che cita tra le principali influenze Shining, Funny Games, Martyrs e It Follows. Serve aggiungere altro?
Il 28 marzo sembra maledettamente lontano.
Luca Zanovello
Ultimo aggiornamento il 26.08.2019, ore 20.15: inserimento link alle recensioni dei film usciti in questi mesi. Un clic cui titoli in rosso per leggerle.
Responsabile della sezione Cinema e del neonato esperimento di MaSeDomaniTV (il nostro canale Youtube) Luca, con grazia e un tocco ironico sempre calibrato, ci ha fatto appassionare al genere horror, rendendo speciali le chiacchiere del lunedì sulle novità in home video, prima di diventare il nostro inviato dai Festival internazionali e una delle figure di riferimento di MaSeDomani. Lo potete seguire anche su Outside The Black Hole
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