Siete alla ricerca di cose da fare oggi o nei prossimi giorni con tutta la famiglia? Che ne dite di andare alla scoperta dei Presepi in mostra a Milano?

Nel capoluogo lombardo i presepi non mancano. E non parlo, senza nulla togliere, dei capolavori sul vostro caminetto o di quelli messi in scena dai piccoli di casa durante la recita scolastica, ammesso che esista ancora. Parlo dei molti presepi arrivati in città, in alcuni casi dopo aver percorso un bel po’ di chilometri, in altri (casi) dopo aver sfidato le insidie del tempo.

IL PRESEPE LONDONINO
Presepi da vedere a Milano: il presepe Londonino

Presepi da vedere a Milano: il presepe Londonino a Palazzo Pirelli. Nella foto: Francesco Londonio, Presepe, Pastore seduto su di un masso con tre pecore, cm. 26,5 x 56

Partiamo proprio da quest’ultimo caso. A Palazzo Pirelli, in via Fabio Filzi 22 (in prossimità delle stazioni ferroviarie), fino al 10 gennaio 2019 si può ri-scoprire il Presepe Londonino. Si tratta di un presepe ritrovato (e già per questo, fossi in voi, mi alzerei dal divano); composto da 60 personaggi (a ben vedere, un’intera comunità), dipinti a tempera su carta o cartoncino sagomati; realizzato dalla mano di uno dei più importanti artisti lombardi del Settecento: Francesco Londonio (1723-1783), autore specializzato proprio in presepi, scene campestri e raffigurazioni di animali.

L’opera è unica nel suo genere e ha ancora tanto da svelare. Nuova acquisizione del Museo Diocesano Carlo Maria Martini, proviene da una collezione privata. In origine, era destinata a Villa del Gernetto a Lesmo, in Brianza, dove il Londonio soleva trascorrere i periodi di villeggiatura, per essere allestita nel periodo natalizio. E i suoi personaggi costituivano almeno tre nuclei di presepi di carta distinti.

È da notare che, sempre grazie al Museo Diocesano, è altresì possibile ammirare nel foyer del piano terra di Palazzo Pirelli un altorilievo in terracotta raffigurante la Natività con Angeli di uno scultore sconosciuto, probabilmente dell’Italia settentrionale, risalente al XVII° secolo.

INFO
Orari: lunedì/giovedì dalle 9.30 alle 16.45; venerdì dalle 9.30 alle 13.00
Apertura straordinaria domenica 9 gennaio dalle 11.00 alle 17.30 (ultimo accesso ore 17.00)
Ingresso libero
Mappe e contatti sul sito della Regione

IL PRESEPE DI CITTÀ DI CASTELLO
Presepi da vedere a Milano: il presepe della Città di Castello a Palazzo Marino

Presepi da vedere a Milano: il presepe di Città di Castello a Palazzo Marino

Da Palazzo Pirelli passiamo ora a Palazzo Marino perché nella casa del Sindaco, oltre alla magnifica Adorazione dei Magi del Perugino, di cui vi abbiamo parlato a inizio mese, fino al 6 gennaio 2019 è possibile godere nel cortile del presepe di Città di Castello, realizzato dall’Associazione Amici del Presepio. Una composizione assai suggestiva che ripropone in modo fedele Assisi, città di Santa Chiara e San Francesco. Proprio quest’ultimo ha, infatti, creato il primo presepe nel 1223 nel piccolo borgo di Greggio su Monti Sabini (Umbria).

Largo 3.50 metri e lungo 4 metri, il presepe è composto da una scenografia in legno, sughero e polistirolo, mentre le statuine sono in terracotta dipinta a mano. La scena è divisa in due parti: da un lato c’è la Natività, dall’altro uno scorcio tratto dal quotidiano. Sullo sfondo spiccano la piazza e il porticato che conducono alla Basilica di San Francesco. Il tocco finale è dato dall’illuminazione che alterna il giorno e la notte. Una selezione di foto è disponibile sul sito dell’Associazione.

INFO
Orari: ogni giorno dalle 10 alle 20 
Ingresso gratuito
La news completa sul sito del Comune

IL PRESEPE DI BAGGIO
Presepi da vedere a Milano: il presepe biblico di Baggio

Presepi da vedere a Milano: il presepe biblico di Baggio. Nella foto: la Natività (dettaglio)

Chiudiamo con una scoperta avvenuta grazie alla rete. A Baggio, alle porte di Milano, c’è un presepe biblico imperdibile. Oltre cinquanta diorami per raccontare non solo la Natività ma anche le vicende più significative tratte dai testi sacri: dalla Creazione del mondo alla Natività, appunto, dalla fuga in Egitto alla diffusione del Vangelo da parte dei Discepoli.

Pensato, realizzato e costruito, a partire (!) dagli anni ’60, da Egidio Negrini (con l’aiuto di alcuni volontari), in 25 anni di lavoro il presepe è arrivato a comprendere 55 scene (molte in movimento), che coinvolgono un totale di più di 3000 statuine (!!), disposte su una superficie – sotterranea – di 350 metri quadri (!!!). La sua storia è avvincente, così come la composizione che durante le feste è aperta tutti i giorni presso la Parrocchia di Sant’Apollinare. Anche in questo caso un’ampia scelta di immagini si trova sul sito ufficiale del Presepe.

INFO
Orari: tutti i giorni dal 25 al 30 dicembre e dal 1° al 6 gennaio dalle 15:00 alle 18:30
Mappe e contatti sul sito del Presepe

Vissia Menza

n.d.r. Se avete voglia di camminare, non dimenticate di fare un salto sui Navigli prima del 9 gennaio alla ricerca della Floating Nativity di cui vi ho parlato ieri!