Alla scoperta della mostra Milano e il Cinema a Palazzo Morando dall’8 novembre 2018 al 10 febbraio 2019. 

Totò e Peppino De Filippo durante le riprese di Totò, Peppino e la… malafemmina, 1956; ©REPORTERS ASSOCIATI & ARCHIVI

Totò e Peppino De Filippo durante le riprese di Totò, Peppino e la… malafemmina, 1956; ©REPORTERS ASSOCIATI & ARCHIVI

La Milano sempre in movimento, simbolo di laboriosità, dinamismo e modernità. La metropoli sede dei cinematografi degli albori, sulle orme dei fratelli Lumière (nel 1908 le sale milanesi erano già 70). Il centro industriale austero e capace di stupire con una insolita vena ironica, è da pochi giorni protagonista di una mostra a Palazzo Morando.

Dopo Milano e la Mala, continua la riscoperta del capoluogo lombardo attraverso un nuovo racconto delle sue attività e, a conclusione del ciclo di eventi dedicati al Novecento italiano, che hanno caratterizzato il 2018, il Museo ha deciso di offrire sino al 10 febbraio 2019 un percorso in cui protagonista sia la città e il Cinema, il suo cinema.
Milano e il Cinema - Cinema Capitol (Cinema Capitol via Croce Rossa, anni '50

Cinema Capitol (Cinema Capitol via Croce Rossa, anni ’50

S’intitola proprio così, Milano e il Cinema, l’esposizione che ci fa rivivere tutto il secolo breve attraverso la settima arte. Un’arte giovane nata proprio a cavallo tra ‘800 e ‘900 che in questa grande area metropolitana approda a ondate. Va e torna a periodi, formando con essa a lungo andare un legame solido e molto particolare, come particolare sarà l’evoluzione della città, sin dagli anni Trenta intraprendente e più vicina al futuro.  

Divisa in 9 sale, con oltre 150 fotografie, una trentina di manifesti e locandine originali, oltre ad un’ora di contributi video e ad alcuni oggetti della cui esistenza ci eravamo quasi scordati, la mostra ci porta tra le vie di una Milano che cambia, che sa risorgere, che guarda oltre. E ci conduce uno ad uno sui set di film che hanno segnato la storia del cinema ed eternato diverse epoche. Da Miracolo a Milano a Rocco e i Suoi Fratelli, da La Notte ai poliziotteschi anni Settanta. Dalla “milanesità” surreale di Renato Pozzetto a quella di Abatantuono in Eccezzziunale Veramente, sino a Chiedimi se sono Felice di Aldo, Giovanni e Giacomo, in tempi recenti. Non manca nulla. Ridiamo, sospiramo e sogniamo. C’è  leggerezza e un po’ di malinconia. Insomma, ci si emoziona per forza.

L’allestimento della mostra Milano e il Cinema:la sala del “poliziottesco” - Photo: MaSeDomani

L’allestimento della mostra Milano e il Cinema:la sala del “poliziottesco” – Photo: MaSeDomani

L’esposizione allestita a Palazzo Morando ci fa rivivere momenti magici, dalla scoperta di questa arte sino alle ultime pellicole girate in città. E sa stupirci con titoli che mai prima avevamo associato al capoluogo lombardo, con scorci mai visti e con figure che, di nuovo, non credevamo fossero meneghine. Realizziamo in fretta che esiste un filone di “cinema milanese” ricco e vario che parte dalla Luca Comerio e i suoi teatri di posa a Turro, passa per il Carosello e arriva ai giorni nostri. Ci vengono svelati i lati meno noti di questo sodalizio con una forma di intrattenimento che modificherà per sempre gli usi e le abitudini dei milanesi.

E’ un percorso obbligatoriamente cronologico che ci riporta alla mente così tante situazioni ed emozioni da arrivare all’ultima sala con una sensazione di benessere oltre le aspettative. Milano e il Cinema è questo e molto altro. E’ divertente, interessante curiosa. Da non perdere.

Vissia Menza

L’allestimento della mostra Milano e il Cinema:la sala dedicata agli Anni Cinquanta - Photo: MaSeDomani

L’allestimento della mostra Milano e il Cinema:la sala dedicata agli Anni Cinquanta – Photo: MaSeDomani

INFORMAZIONI UTILI
Milano e il Cinema
a cura di Stefano Galli

8 novembre 2018 – 10 febbraio 2019
Palazzo Morando, via Sant’Andrea 6 – Milano
Orari, mappe e curiosità sul sito: www.mostramilanoeilcinema.it
Catalogo: MilanoInMostra

Foto: si ringrazia l’ufficio stampa