Milano si sta preparando ad accogliere i partecipanti al VII Incontro Mondiale delle Famiglie, previsto per il prossimo 29 maggio – 3 giugno. Era lecito quindi aspettarsi delle manifestazioni e delle mostre “di contorno” che, se non fossero sollecitate da un evento di tale rilevanza mondiale, sarebbero comunque decisamente opportune anche solo a giudicare dalla cronaca quotidiana.

Il cammino si apre con una mostra fotografica allestita a Palazzo Reale sulla base di due pensieri interessanti ed entrambi condivisibili. Se una riflessione sulla famiglia è necessaria, quale strumento migliore di una successione di immagini? E se vogliamo proporre delle immagini, perchè non trarre ispirazione da un’arte – quella cinematografica – capace di pervadere profondamente i tempi ed in alcuni casi di anticiparli?

Ecco dunque “Famiglia all’italiana”, una esposizione che ha senza dubbio alcuni meriti. Primo fra tutti (ma qui è l’appassionato che vi parla) quello di portare all’attenzione dei suoi visitatori una particolare specialità: il mestiere del fotografo di scena è – a detta di tutti i grandi che vi si sono cimentati – uno dei più complicati in assoluto nella variegata galassia dei professionisti dell’immagine. A differenza della stragrande maggioranza di situazioni in cui un fotografo può trovarsi ad esercitare, infatti, ci troviamo al cospetto di luci, ombre, location e “modelli” su cui non vi è modo di esercitare alcun tipo di controllo. Il personalissimo plauso dell’amatore è quindi più che mai dovuto.

Padri e figli, Mario Monicelli

La mostra si dipana dunque dagli Anni Dieci fino ai giorni nostri, percorrendo un secolo di diverse sensibilità sceniche e tracciando una storia niente affatto scontata delle trasformazioni che hanno accompagnato il nucleo familiare nel corso degli anni. Il fatto di poterle seguire con l’inevitabile accompagnamento dei pensieri e delle emozioni suscitate da una pellicola rende la consapevolezza di tali stravolgimenti decisamente più immediata, ed il gioco del “film visto/film non visto” lascia presto il passo ad una riflessione su quanto si siano modificate le tradizioni e la composizione stessa delle famiglie italiane negli anni.

Per concludere, sottolineiamo come la mostra – a cui forse gioverebbe un apparato didascalico un po’ più approfondito – sia ad ingresso gratuito, e possa dunque essere meta anche di una semplice passeggiata di pura curiosità e di ricordo di registi che hanno reso onore alla cinematografia del nostro paese

FAMIGLIA ALL’ITALIANA
2 marzo – 1 aprile 2012
Milano, Palazzo Reale, Piazza Duomo 12
Ingresso gratuito
Orari: Lunedì 14.30/19.30
Martedì – Mercoledì –Venerdì- Domenica 9.30/19.30
Giovedì – Sabato 9.30/22.30.

La bestia nel cuore, Cristina Comencini