Cari amici, è da un po’ che non ci sentiamo!
La vostra Mata Hari ha avuto un po’ di … problematiche miste da smaltire ma, complice l’avvicinarsi delle feste, non poteva farvi mancare il suo apporto, curando che fosse il meno possibile calorico.
Eh sì! La linea è importante quasi quanto il gusto, e favorisce lo scivolamento dei dopocena in posizioni orizzontali e varianti.
Pertanto, propongo ai vs fini palati questo
TIRAMISU’ DIETETICO
promettendovi che non ha nulla da invidiare a quello originale, se non il fatto di tagliare il 40% delle calorie.
Infatti, la grossa problematica del tiramisù è l’utilizzo del mascarpone, che fa 450 kc all’etto, ed è composto per quasi la metà di grasso puro e saturo.
In una teglia ce ne vanno minimo 250gr, immaginatevi voi…
Bene: in virtù del fatto che tutti gli altri ingredienti del dessert sono gustosi, possiamo consentirci di sostituire il mascarpone con ricotta di mucca, che fa in media 140 kc l’etto, tagliando quasi 700 kc dal prodotto finale, ovvero 125 kc a porzione, e non è poco.
La ricotta di pecora, invece, contiene tre volte tanto lipidi, per cui apporta circa 270 Kc l’etto… è certamente gustosa, ma sta a voi fare i vs calcoli :-)
Un altro mio espediente è contenere l’uso dello zucchero, perché non amo i prodotti troppo dolci, il tutto a vantaggio degli equilibri finali in termini di sapore e salute.
Partiamo: per sei porzioni vi occorrono 75 gr di savoiardi, 3 uova, 200 gr di ricotta, una tazza di zucchero, una caffettiera da 3 il cui caffè diluirete e addolcirete con un cucchiaio di zucchero e una spruzzata di marsala, un pizzico di sale, cacao nero in polvere q.b. = 1200Kc circa, contro le 2000 originali.
Montate a neve fermissima i 3 albumi e il pizzico abbondante di sale con la frusta elettrica, conservate in frigo.
Montate i 3 tuorli con la tazza di zucchero fino a farli spumare, aggiungete poco a poco la ricotta e, infine, gli albumi gettando via la parte più liquida che rimane in fondo al recipiente nel quale li avete montati (tanto non servono tutti e 3).
Una volta ottenuta la crema ben liscia, intingete i savoiardi nel caffè zuccherato e marsalato, disponeteli in fondo alla teglia e copriteli con un solo strato di crema, decorando infine con un velo di cacao amaro.
Successo assicurato e senza sensi di colpa ;-)
Mata Hari danza in cucina, piroetta con maestria fra ingredienti esotici o contadini, si produce in un doppio avvitamento verso la cantina, per scegliere la bottiglia più adatta alla pietanza consigliata. Scordatevi i virtuosismi alla Carla Fracci e concentratevi sui sapori: tra un pizzico di sale ed uno di ilarità, ne resterete sedotti ed ammaliati.
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