TORTA DELLA COLAZIONE
Non so voi, ma a me fa orrore far colazione con le merendine e i biscotti acquistati al super: la mattina esco dalla fase regressiva notturna e anelo a qualcosa di più genuino.
Pertanto, usando uova bio di galline allevate all’aperto, ogni tanto mi preparo questa semplicissima torta, che rimane fragrante a lungo, e al mattino me ne servo una generosa fetta che mi riconcilia verso gli impegni della giornata.
OCCORRENTE:
Preriscaldate il forno a 200°
3 uova – una tazza da te colma di farina – una tazza scarsa di zucchero
– due dita di latte – due dita di olio extravergine di oliva
– un pizzico di sale – una bustina di lievito –
– pangrattato e burro per la teglia
Mettete uova, zucchero e sale in un contenitore a sponde alte, mescolate a velocità massima con la frusta elettrica o a mano, poi aggiungete olio, latte, metà del lievito e metà della farina, sbattete nuovamente.
Infine terminate di aggiungere farina e lievito, date un’ultima sbattuta.
Imburrate la teglia, mettete una spolverata di pangrattato e poi versate il composto, che è fluido.
Fate cuocere 15 minuti, poi abbassate a 150° e fate cuocere ancora 5 minuti.
Spegnete il forno e lasciate riposare ancora qualche minuto.
Se gli ingredienti sono stati sbattuti bene, la crosta della torta ricorderà una sottile meringa…
Mata Hari danza in cucina, piroetta con maestria fra ingredienti esotici o contadini, si produce in un doppio avvitamento verso la cantina, per scegliere la bottiglia più adatta alla pietanza consigliata. Scordatevi i virtuosismi alla Carla Fracci e concentratevi sui sapori: tra un pizzico di sale ed uno di ilarità, ne resterete sedotti ed ammaliati.
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