SUBURRA – L’Apocalisse di Roma, la resurrezione del cinema di genere italiano: la recensione
“A mio Padre”. La fine, l’inizio. Con una dedica liberatoria, istintiva, d’amore, Stefano Sollima ha delineato ‘profeticamente’ una storia senza tempo. Una favola oscura, cupa e decadente dal valore profondo e concettualmente elevato, se trasposta allo spaccato contemporaneo di oggi, che minaccia le logiche ‘perbeniste e puritane’ di un’etica cancellata ormai dal sangue nefasto di un’umanità irrimediabilmente [...]