Il MILANO FILM FESTIVAL diventa maggiorenne e presenta un calendario ricco e variegato.
Il CONCORSO LUNGOMETRAGGI offre 11 film, opere prime o seconde, di cui ben 8 dirette da donne (su oltre 800 selezionati).
“Cortometraggio” era il titolo del festival 18 anni fa: tenendo fede alle origini il CONCORSO CORTOMETRAGGI presenta quest’anno una selezione di 50 titoli dai 2 minuti in su, documentari o di fiction, a fotografare la realtà forse meglio dei loro “fratelli maggiori”.
COLPE DI STATO ti scaraventa in faccia storie troppo spesso ignorate: 9 reportages che raccontano villaggi pakistani bombardati dai droni e il crollo della classe media americana, pirati somali e campi di prigionia coreani – duri ma necessari.
THE OUTSIDERS, ovvero lo sguardo dai margini, propone storie che seguono due fili tematici comuni, famiglia e distanza/lontananza.
E non poteva mancare come ogni anno l’attesissima MARATONA ANIMAZIONE: oltre 3 ore di cortometraggi da tutto il mondo, 2D e 3D, stop-motion e plastilina, computer graphic e ombre cinesi.
Programma completo qui
CONCORSO LUNGOMETRAGGI
RUN & JUMP dell’americana Steph Green: una famiglia irlandese deve imparare a convivere con un padre e marito profondamente cambiato dopo un ictus devastante. Inaspettatamente positivo e divertente – la recensione completa qui
L’argentino HABI, LA EXTRANJERA narra di una ventenne alla ricerca di un suo posto nella vita che si appropria dell’identità di un’altra ragazza e del suo viaggio all’interno della comunità islamica di Buenos Aires. Qui un approfondimento.
Il georgiano IN BLOOM mostra la vita non facile di due amiche 14enni costrette a crescere troppo in fretta. Nella Tbilisi del 1992, due anni dopo il dissolvimento dell’Unione Sovietica e coi primi sentori di guerra con Ossezia e Abcasia, soltanto la loro incrollabile amicizia le aiuterà a sopravvivere a dolore e violenza. [continua…]
E’ fortemente autobiografico ILO ILO: il titolo è il nome di un’isola delle Filippine da cui proviene Teresa, giunta nel 1997 a Singapore come tata del piccolo Jiale. La sua presenza provoca gelosie e fa scoprire segreti. Premiato a Cannes 2013 con la Camera d’Or per la migliore opera prima. [continua…]
Non è facile per un divo della tv essere sostituito dopo 25 anni dalla conduzione del programma che gli ha dato la notorietà. Nel greco THE ETERNAL RETURNS OF ANTONIS PARASKEVAS il protagonista non ci sta: per dimostrare che il pubblico lo ama ancora organizza un falso rapimento. Ma tutto va storto. [continua…]
CERCHI LAVORO? L’ALASKA TI ASPETTA è il cartello che campeggia su alcuni tram di Torino. In MIRAGE À L’ITALIENNE cinque disoccupati decidono di raccogliere la sfida, con esiti imprevisti. [continua…]
Arriva dalla California LICKS (RAPINE) storia di giovani vite che si trascinano nei ghetti neri di Oakland, tra famiglie disastrate, droga e armi, davvero troppe armi. D ha appena scontato due anni di prigione, ma per lui forse una speranza c’è. [continua…]
Bahman Mohassess è un grande pittore e scultore iraniano, inviso a tutti i regimi, scomparso da anni e creduto morto. Nel 2010 viene ritrovato a Roma da una giovane artista visiva iraniana. FIFI HOWLS FROM HAPPINESS è l’entusiasmante intervista ad un quasi ottantenne innamorato dell’arte e della vita. [continua…]
Una misteriosa casa ospita una grande orgia di mezzanotte, dove i cuori solitari si svestono dei loro ruoli per ritrovarsi. Tra fiaba kitsch, Buñuel e porno-soft, LES RENCONTRES D’APRES MINUIT ci presenta una Béatrice Dalle sadomaso, un ambiguo figlio di Alain Delon e un sorprendente Eric Cantona.
Un lungo, ininterrotto monologo di un vecchio signore che scopriamo con raccapriccio essere stato prima mercenario, poi sicario di Stato, con forse un centinaio di omicidi sulle spalle. Il portoghese TERRA DE NINGUEM è un’ambigua, terrificante confessione e insieme una riflessione su cosa è rappresentabile o irrappresentabile al cinema.
Un’attrice o una mamma? Una film maker o una casalinga? Come tante altre donne cerca di barcamenarsi fra le due anime la regista e protagonista di TOWHEADS, ritratto femminile tenero, umoristico e universale.
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