E’ già trascorso un anno dal 33° Bergamo Film Meeting, ci risiamo, il 5 marzo si è alzato il sipario sull’edizione 2016 della kermesse lombarda dedicata ai lavori di taletuosi filmmaker europei. 143 film, per lo più opere prime e seconde ma anche retrospettive, focus di animazione, classici restaurati e tanti eventi lontano dalle sale. Le occasioni di vedere da vicino gli autori giunti nel Belpaese, le masterclass, le mostre e gli eventi collaterali saranno molte. Le sorprese non si faranno attendere e MaSeDomani non poteva mancare.
Come di consueto, in questa pagina raccoglierò le impressioni sui lungometraggi in concorso, le segnalazioni di alcuni incontri, gli approfondimenti e qualche foto per ricordare nei prossimi mesi questi nove giorni ricchi di arte ed energia.
Vi ricordo che l’ordine delle recensioni è alfabetico e un semplice click sul titolo vi porterà, in pochi secondi, al singolo post che potrete leggere coi vostri dispositivi anche in modalità offline.
Vissia Menza
APPROFONDIMENTI
Presentazione del 34° Bergamo Film Meeting [continua a leggere]
Segnalazione masterclass di Petr Zelenka a Milano [continua a leggere]
Segnalazione anteprima milanese di Lost in Munich [continua a leggere]
Segnalazione incontro con la diva Anna Karina [continua a leggere]
I vincitori del 34° Bergamo Film Meeting [continua a leggere]
I FILM
2 YÖTÄ AAMUUN (2 NIGHTS TILL MORNING) di Mikko Kuparinen – Mostra Concorso. Lei è architetto, lui è un DJ. Si conoscono per caso, si piacciono quanto basta per trascorrere una bella serata. Ognuno vuole andare per la propria strada. Il fato però ha serbo per loro più di una sorpresa: la fuliggine di un vulcano in eruzione li forzerà a trascorrere 36 ore insieme. [continua a leggere]
DOMÁCÍ PÉČE (HOME CARE) di Slávek Horák – Mostra Concorso. Vlasta è una infermiera a domicilio, una donna equilibrata e altruista, una moglie e madre attenta. un giorno però scoprirà di aver bisogno di aiuto lei stessa e, solo a quel punto, si renderà conto che si è trascurata e tutti intorno a lei danno per scontata la sua forza e indipendenza. L’amore sarà l’unica cura. [continua a leggere]
ENKLAVA (ENCLAVE) di Goran Radovanović – Mostra Concorso. La storia di Nenad, un bambino che nei primi anni 2000 vive in una enclave cristiana in Kossovo, ci rapisce sino all’ultimo istante illudendoci che quel tremendo dramma sia il migliore dei thriller. Pacato, surreale, disarmante racconto che vede solo una flebile speranza nei più giovani e nel futuro. [continua a leggere]
LEPANTO, O ULTIMO CANGACEIRO di Enrico Masi – Visti da Vicino. Ritratto vivido e acceso di amore e amicizia, dipinto sullo sfondo dell’invasione globalizzante dei Mondiali di Calcio. La pellicola del regista e musicista italiano è ricca di sfumature poetiche e mescola finzione, realtà e sogno in una cornice documentaristica che vuole aprire ad una riflessione concreta sullo spaccato contemporaneo. [continua a leggere]
MUR (THE WALL) di Dariusz Glazer – Mostra Concorso. Il conflitto sociale, la voglia di riscatto, il sogno di una vita migliore tornano in primo piano a Bergamo. La storia di Mariusz è quella di un giovane che si adopera per costruirsi un futuro radioso ma il destino pare ricordagli un ogni modo a quale luogo appartenga. Ennesimo sguardo disincantato sulla società. [continua a leggere]
PARASOL di Valéry Rosier – Mostra Concorso. Annie, Pérè e Alfie condividono il sole di fine estate di Palma di Majorca ma non si conoscono. Annie è anziana ma non ancora pronta a rinunciare all’amore, Péré è disposto a perdere tutto pur di migliorare il rapporto con la figlia e Alfie è alla prima vacanza senza genitori. Le loro sono comuni storie di solitudine. [continua a leggere]
TOZ BEZI (DUST CLOTH) di Ahu Öztürk – Mostra Concorso. Nesrin e Hatun sono due amiche, due vicine di casa, due donne delle pulizie che vivono a Istanbul. Le due si supportano ogni giorno e sognano il premio dopo anni di sacrifici e privazioni. Purtroppo, si scontreranno con la dura realtà e con l’ineluttabilità del destino. [continua a leggere]
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