La Berlinale 2018 (15-25 Febbraio) giorno per giorno

Un nuovo anno è iniziato. È di nuovo febbraio e su MaSeDomani significa che è tempo di trasferirci a Berlino per il consueto appuntamento con il suo festival del cinema: la Berlinale 2018. Dieci giorni di anteprime mondiali ed europee, di novità assolute e di meravigliosi classici, di grandi maestri e di brillanti esordienti. Ma anche quasi due settimane d’incontri con attori, registi e professionisti del settore che ci svelano i segreti del mestiere e ci insegnano come regalare sogni.
In questa pagina raccoglieremo i nostri articoli. Tanti focus, aneddoti e racconti delle masterclass a cui parteciperemo. Le recensioni dei film che più ci colpiranno. Le foto dei talenti che incontreremo e dei colorati allestimenti.
Dal 15 al 25 febbraio 2018, se avete voglia, seguiteci. Saremo qui ogni giorno. E ricordate che ci potete trovare anche su Facebook, Twitter e Pinterest

Vissia Menza

 

il poster della Berlinale 2018 © Internationale Filmfestspiele Berlin / Velvet Creative Office

il poster della Berlinale 2018 © Internationale Filmfestspiele Berlin / Velvet Creative Office

 
NEWS e APPROFONDIMENTI
(in ordine cronologico)

Aspettando la Berlinale – Prime notizie: poster, record e film [continua a leggere]

Aspettando la Berlinale – I film da vedere: i magnifici 20 [continua a leggere]

Aspettando la Berlinale – Gli ospiti più attesi [continua a leggere]

I vincitori della Berlinale 2018 [continua a leggere]

Le biografie viste alla Berlinale [continua a leggere]

Numeri e film da ricordare [continua a leggere]

prosegue dopo la fotografia
Berlinale Palast © 2018 MaSeDomani

Berlinale Palast © 2018 MaSeDomani

 
RECENSIONI dei FILM visti
(in ordine alfabetico – un clic sulle parole in rosso per leggere la recensione)

7 Days in Entebbe – José Padilha presenta a Berlino il suo nuovo film che ci mostra attraverso nuovi occhi l’Operazione Entebbe. Con coraggio il regista brasiliano affronta un capitolo difficile della storia recente e ci induce a riflettere. Il risultato è ottimo cinema [continua a leggere]

Damsel – nel vecchio West, Samuel sta andando a salvare e sposare (!) l’amata Penelope. Una volta a destinazione gli eventi non volgono come previsto. Le pallottole volano, gli oggetti saltano e la sceneggiatura perde i pezzi. Sulle spalle di Robert Pattinson e Mia Wasikowska grava tutto il film. Il risultato è una sofferenza [continua a leggere]

Don’t worry, he won’t get far on foot – Gus Van Sant porta a Berlino la storia del vignettista John Callahan, alcolista da sempre e tretraplegico dall’età di  21 anni. La pellicola focalizza sulla dura battaglia dell’uomo con la bottiglia e affida un ruolo quantomai difficile a Joaquin Phoenix: la riabilitazione di Callahan e del regista dopo l’ultimo flop [continua a leggere]

Eva – Bertrand è giovane, bello e ambizioso. La sera che gli si prospetta l’occasione di cambiare la propria vita la agguanta. Peccato che rubi un manoscritto prezioso, in grado di renderlo un  ottimo scrittore agli occhi del mondo. Bertrand perderà tutto e motivo si chiamerà Eva [continua a leggere]

Figlia Mia – Tina e Angelica sono due donne diametralmente opposte che però condividono un segreto di nome Vittoria, una bambina di 10 anni. Una è la madre biologica della piccola l’altra colei che la sta crescendo.  Il nuovo film di Laura Bispuri ci racconta una storia tutta femminile che tocca temi importanti e lo fa con semplicità, equilibrio e speranza [continua a leggere]

Isle of Dogs (L’isola dei Cani) – in una fantomatica città giapponese del futuro prossimo i cani verranno confinati su un’isola. Sarà il coraggio di ragazzino di 12 anni a cambiare le cose. Wes Anderson apre la kermesse con la sua precisione, i suoi strabilianti effetti visivi, il suo stil dolce e ironico [continua a leggere]

The Happy Prince – Rupert Everett debutta alla regia col biopic dedicato agli ultimi giorni di vita di Oscar Wilde. Presentato a Berlino come Special Gala in molti si aspettavano un film per la televisione e si sono dovuti ricredere.  [continua a leggere]

Unsane – Steven Soderbergh torna a Berlino e porta il suo ultimo film, un film di genere, un thriller psicologico che lambisce l’horror, un esperimento low budget girato in sole due settimane con uno smartphone [continua a leggere]

 

Berlinale Palast © 2018 MaSeDomani

Berlinale Palast © 2018 MaSeDomani