Recensione di Cattivissimo Me 4, la nuova avventura di animazione con protagonista Gru ora solo al cinema.
SCHEDA DEL FILM
REGIA: Chris Renaud, Patrick Delage
CAST VOCI ITALIANE: Stefano Accorsi, Max Giusti, Carolina Benvenga
DURATA: 95 minuti
USCITA AL CINEMA: mercoledì 21 agosto 2024
DISTRIBUZIONE: Universal Pictures
RECENSIONE
Nella famiglia di Gru, Lucy e le loro figlie – Margo, Edith e Agnes – c’è un nuovo membro, Gru Jr., deciso a far disperare suo padre. Gru nel frattempo si ritrova ad affrontare un nuovo nemico, Maxime Le Mal, per cui la famiglia sarà costretta alla fuga e al cambio di identità. Ma alla fine tutti i nodi verranno al pettine…
Tempi duri per i cattivi se il supercattivo per eccellenza è passato “dall’altro lato” e ora lavora per la Lega Anti-Malvagi. Il nostro amatissimo Gru ha insomma messo la testa a posto, si è sistemato, sotto ogni punto di vista, e adesso deve trovare una sintonia con il nuovo membro della famiglia, Gru Jr., che non è troppo felice di stare fra le sue braccia. Quale migliore occasione di una nuova avventura alla vecchia maniera?
Questo quarto capitolo della saga dei Minions – che tornano dopo ben sette anni – è entusiasmante pur non essendo un film di trama. La sceneggiatura infatti è scarna ma il divertimento è assicurato con una buona dose di adrenalina che non manca mai fra inseguimenti rocamboleschi, esplosioni e fughe all’ultimo secondo.
Chris Renaud torna alla regia di un capitolo brioso e allegro, dove stringeremo la mano a un nuovo cattivo, un ex compagno di classe di Gru, che ce l’ha a morte con lui per uno scherzo ricevuto ai tempi del liceo per aspiranti malvagi. Maxime Le Mal al posto dei Minions ha come aiutanti degli scarafaggi, e va citato il bellissimo doppiaggio di Stefano Accorsi la cui voce è quasi impossibile da riconoscere proprio perché non si limita a farlo parlare ma inventa proprio un nuovo timbro per il personaggio.
Sempre presenti i fedelissimi i Minions Phil, Ralph e Ron che accompagnano Gru e famiglia ovunque, a cui si aggiungono cinque esemplari che sono stati sottoposti a degli esperimenti e adesso hanno acquisito dei superpoteri (pressoché inutili in realtà, o utili solamente a distruggere qualsiasi cosa).
Fra le solite gag nonsense, una comicità slapstick che strizza l’occhio al cinema muto, citazioni (dai Fantastici 4 a Harry Potter), parodie e revival anni ’80 (anche attraverso la colonna sonora), alla fine questo quarto capitolo più che il racconto privilegia una sequela di gag che hanno l’obiettivo di far ridere grandi e piccini senza più di tanto preoccuparsi di evoluzione dei personaggi o messaggi un po’ più articolati e profondi del “vogliamoci tutti bene”.
L’azione e il divertissement però non mancano e gli incassi sembrano parlare chiaro: i Minions continuano a fare il loro dovere e quindi si presuppone che ci sarà anche un quinto capitolo, anche se non sarebbe male chiudere questa saga sulle note dei Tears For Fears, per evitare che diventi troppo furba o troppo poco innovativa.
Margherita Giusti Hazon
TRAILER UFFICIALE
Laureata in Lettere Moderne, Margherita lavora alla Fondazione Cineteca Italiana, collabora con la rivista Fabrique du Cinéma, ha in corso alcuni progetti come sceneggiatrice e ha pubblicato il suo primo romanzo, CTRL + Z, con la casa editrice L’Erudita.
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