Bridgerton 3: recensione del nuovo capitolo della serie Netflix

Recensione della terza stagione della serie Bridgerton, disponibile in streaming su Netflix dal 16 maggio 2024.

La locandina di Bridgerton 3.

C’è un tema che mi è particolarmente caro quando si parla di libri, film o serie tv. Quello della zitella che finalmente trova l’amore.

Forse perché mi sentirò sempre un po’ zitella gattara pure io.

Per questo non mi sono persa un sequel de Il diario di Bridget Jones. Che fosse libro o film.

E, sempre per il medesimo motivo, sono altresì convinta che il romanzo più bello di Jane Austen sia Persuasione, di cui ho visto qualunque versione cinematografica. Compresa l’ultima di Carrie Cracknell con Dakota Johnson, che non sono riuscita a osteggiare, perché in fondo un’Anne Elliot così ironica e autoironica che prende in mano le redini del suo destino è il sogno di qualunque zitella.

Ecco perché era più che scontato che avrei parlato della terza stagione di Bridgerton, la celebre serie di Netflix, ispirata ai romanzi di Julia Quinn.

Come ormai sapranno gli appassionati di questa serie Regency ogni stagione ha per protagonista un membro della famiglia Bridgerton e colui o colei che diventerà la sua dolce metà.

In questa terzo capitolo è la volta di Colin, terzogenito dei Bridgerton, e di… Penelope Featherington, la ragazza piccola e cicciottella, a un passo dal diventare una zitella compassata, famosa per fondersi perfettamente con la tappezzeria della sala a ogni ballo.

Certo, avrei preferito che la stagione fosse dedicata alla mia Brigerton preferita, ovvero Eloise, ma sono sicura che presto arriverà anche il suo turno. Nell’attesa mi sono letta il romanzo che la vede protagonista. A sir Phillip, con Amore.

Ma torniamo a Bridgerton 3.

Nicola Coughlan è Penelope Featherington nel primo episodio di Bridgerton 3. Cr. Liam Daniel/Netflix © 2024

Prima di tutto, ci tengo a informare i lettori che sono arrivata alla vigilia dell’inizio di questa stagione, che malauguratamente è divisa in due parti, più che preparata.

Infatti, io e la mia compagna di serie televisive è da marzo che ci prepariamo all’evento. Non solo riguardando le stagioni precedenti, incluso lo spin-off La Regina Carlotta: Una Storia di Bridgerton, ma mandandoci a ripetizione sui social qualunque aggiornamento di questa nuova stagione.

Perché ne parlo solo ora, vi chiederete, dato che i primi quattro episodi sono usciti in streaming su Netflix il 16 maggio, ben 12 giorni fa?

Perché non abbiamo voluto farne un’indigestione, ma abbiamo scelto di gustarcene due alla volta. Possibilmente accompagnati da dei variopinti macaron e altri invitanti dolcetti.

Cosa dire di questa stagione?

Da un punto di vista scenografico anche questo nuovo capitolo di Bridgerton mantiene il livello di quelli precedenti con meravigliose sale da ballo, giardini ben curati con romantici angolini rigorosamente all’inglese ed abiti raffinatissimi. Certo, non considerando quelli di Cressida Cowper (Jessica Madsen), che in questa stagione in particolare raggiungono un livello di trashitudine che neanche gli abiti di Portia Featherington (Polly Walker). Indimenticabile la “giacchina” di piume rosa per le camminate all’aperto.

Anche il comparto musicale rimane un punto saldo della stagione con le rivisitazioni da parte degli archi di canzoni moderne, come la splendida Cheap Thrills di Sia.

Ma veniamo alla trama.

Nicola Coughlan e Luke Newton nel terzo episodio di Bridgerton 3. Cr. Liam Daniel/Netflix © 2024

Per essere maggiormente preparata ho anche iniziato il libro e, malgrado alcune incongruenze, in cui la serie si discosta strategicamente dal libro per adattare meglio la storia al medium, le scene importanti sono rappresentate con altrettanti slancio e passione.

I personaggi poi… Insomma, basterebbe in realtà il nuovo look di Luke Newton (Colin Bridgerton) a convincere qualunque spettatrice (e anche molti spettatori) a decidere di vedere questa serie. Non vedevo un protagonista così sexy da Paxton Hall Yoshida (Darren Barnet) di Non Ho Mai… E Dio sa quante di noi avevano bisogno di rifarsi gli occhi.

Ma anche Nicola Coughlan (Penelope Featherington) nelle vesti di nuova protagonista romantica è messa in tiro più che mai e il suo nuovo look la rende ancora più irresistibile di prima.

Decisamente approvata la scelta della produzione di mantenerla nella sua forma curvy: oltre a trasmettere un messaggio di body positivity si è evitato di stressare l’attrice con un radicale cambio di immagine frutto di diete drastiche che hanno effetti nocivi sulla salute psicofisica.

Penelope-Nicola è bella così.

Se la storia tra Penelope e Colin rende più che appassionanti questi primi quattro episodi, tanto da farci desiderare che il 13 giugno, data di uscita della seconda parte di questa terza stagione, non altrettanto si può dire di quella di Francesca (Hannah Dodd), la sesta Bridgerton. Oltre a essere lei stessa come personaggio poco sopportabile, ho trovato i suoi tentativi di innamoramento piuttosto scialbi e sbiaditi. E dire che dovrebbe essere il diamante della stagione.

Riuscirò a ricredermi?

Lo saprete dopo il 13 giugno!

Francesca Meraviglia


TRAILER UFFICIALE ITALIANO 

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