Recensione di Misericordia: Emma Dante porta al cinema la forza del teatro e l’accecante potenza del femminile.
SCHEDA DEL FILM
REGIA: Emma Dante
CAST: Simone Zambelli, Simona Malato, Tiziana Cuticchio, Milena Catalano, Fabrizio Ferracane, Carmine Maringola, Sandro Maria Campagna, Marika Pugliatti, Georgia Lorusso, Rosaria Pandolfo
DURATA: 95 minuti
DATA DI USCITA: 16 novembre 2023
DISTRIBUTORE: Teodora Film
RECENSIONE
Una donna in abito azzurro fluttua, come un’antica divinità marina, sotto la superficie di un mare grigio, ostile eppure bellissimo. Una delle sequenze più toccanti di Misericordia di Emma Dante, tratto dall’omonima opera teatrale, racconta più di altre la complessità e sensibilità artistica della regista e drammaturga siciliana, il suo mondo fatto di corpi e di volti femminili, di radici forti e di dolore arcaico.
In una desolata e dimenticata landa della costa siciliana, tra baracche e cumuli di immondizie abita una piccola comunità di prostitute. Con loro, oltre a bambini randagi e frutti di amori di una notte c’è Arturo, adulto solo nel corpo ma non nella mente, figlio di una prostituta e del suo protettore Polifemo, uomo empio che l’ha uccisa e che odia la sua stessa, imperfetta prole. Ad accoglierlo e a crescerlo ci pensano Betta e Nuccia, colleghe e amiche della madre. Tra un ruvido ammonimento e affettuosi abbracci, Arturo vive in una sorta di miserabile arcadia senza tempo, nutrito e accudito da un gineceo stanco, piegato dalla maschile crudeltà ma mai arreso.
A loro tre, si aggiunge la più giovane, bella e ingenua Anna, con cui Arturo instaura un rapporto di grande affetto.
Quando la cieca crudeltà di Polifemo mette in pericolo la vita di Arturo, le tre madri dovranno prendere una dolorosa quanto inevitabile decisione.
Misericordia oscilla tra dramma e frammenti di favola in nero in cui il mondo attuale e il mito convivono in un eterno presente, riproducendo all’infinito quel conflitto tra maschile e femminile che genera vita ma si nutre solo di abusi, violenza e sottomissione.
La complessità dei concetti si esprime attraverso un ragionato uso di simboli – l’acqua come liquido amniotico e forza inarrestabile sotterranea, l’agnello di matrice cristiana, il firmamento arturiano, la natura matrigna – e arrivano dritti al cuore e privi di retorica grazie a una sapiente direzione di attori di rara bravura.
Simona Malato, Tiziana Cuticchio e Milena Catalano muovono i corpi e danno parola ai loro volti che ribollono di accenti ora amorevoli, ora sguaiati, ora ribelli e ora rassegnati. Questo linguaggio materico rafforza l’aspra sonorità del dialetto siciliano e fa da contrappunto alla rumorosa e scomposta vitalità di Arturo. Il danzatore professionista Simone Strambelli regala a questo toccante personaggio una personalissima voce composta dal ritmico, continuo girare in tondo, da vocalizzi di animale libero e felice, dal paziente tessere e annodare fili di lana che, dalla sua bocca, diventano fisici e colorati universi. Un mondo fertile in cui venire al mondo è come nascere stella, una stella di nome Arturo, la più luminosa e brillante del cielo notturno.
Misericordia di Emma Dante, distribuito da Teodora Film, arriva nei cinema il 16 Novembre.
Silvia Levanti
TRAILER UFFICIALE
Foto: ufficio stampa film, che si ringrazia.
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