Alla scoperta delle 5 mostre ad ingresso gratuito in corso a Palazzo Reale, per finire in bellezza questa estate 2023.
Le vacanze sono quasi finite. Le città si stanno ripopolando in fretta e il caldo pare avere le ore contate. Qualora fosse vero, il prossimo fine settimana lo trascorreremo indoor indossando una maglietta pesante. Ma, niente paura, anche le brutte giornate possono essere piene di bellezza: che ne dite di esplorare le mostre estive di Palazzo Reale che, tra l’altro, stanno per volgere al termine?
Il nostro suggerimento è di andare a Palazzo perché la scelta è vasta e ben cinque esposizioni sono ad ingresso gratuito. Eccole!
XHIXHA La reggia allo specchio (fino al 3 settembre)
Helidon Xhixha l’artista, nato a Durazzo nel 1970, arriva a Milano con il suo nuovo progetto espositivo. Noto per le sue sculture in acciaio inossidabile, spesso fuse con altri materiali come il marmo o l’ottone, Xhixha ci propone un itinerario in cinque tappe attraverso gli spazi della reggia milanese, accompagnandoci dallo Scalone d’Onore progettato dal Piermarini alle sontuose Sale storiche. Le cinque istallazioni scultoree, che si trasformano in dispositivi interattivi, sono state create per esaltare e valorizzare gli elementi architettonici e i dettagli decorativi degli ambienti in cui sono collocate e rendere il visitatore protagonista attivo.
Catturando le immagini che le circondano, dalle architetture alle persone, le sculture amplificano le nostre percezioni e rendono la mostra un’esperienza da provare.
MARIO DONDERO. La libertà e l’impegno (fino al 6 settembre)
Per la prima volta viene organizzata a Milano un’ampia retrospettiva del lavoro fotografico di Mario Dondero (1928-2015).
Un viaggio tra scatti iconici ed alcuni inediti (provenienti dall’Archivio Dondero) che ripercorre la carriera – cronologicamente e per temi – di uno dei protagonisti della fotografia italiana.
In totale sono dieci sale, ognuna concepita come una tappa di un percorso che parte dal Portogallo degli anni giovanili e termina a Kabul negli anni Duemila. Nel mezzo i ritratti di tanti volti di attori e persone più o meno note immortalati dall’obiettivo dell’artista. Da Maria Callas a Charlie Chaplin, da Ungaretti a Samuel Beckett, ma anche i contadini del lodigiano e le cameriere, oltre a immagini di Pier Paolo Pasolini e Laura Betti mai esposte prima.
Una mostra che si prospetta ricca e intensa.
PLESSI Mariverticali (fino al 10 settembre)
Fabrizio Plessi (classe 1940), uno dei pionieri della videoarte nel mondo, è approdato nella sempre fascinosa Sala Delle Cariatidi di Palazzo Reale con le sue barche gigantesche al cui interno vi sono schermi televisivi, altrettanto enormi, in cui scorre ininterrottamente un flusso di oro.
L’esposizione è site-specific, ossia è stata realizzata appositamente per la sala che la ospita. Ed è composta da 12 strutture in acciaio, lunghe 9 metri, dedicate ai mari del pianeta. La loro inclinazione è stata studiata per essere ai limiti della caduta, così da comunicare la precarietà degli esseri umani nell’attuale società. Una società caratterizzata da instabilità, tensioni e incertezze sul futuro.
Un messaggio urgente quindi, per una mostra emozionante.
MARIO NIGRO Opere 1947 – 1992 (fino al 17 settembre e fino al 5 novembre al Museo del Novecento)
Quella milanese è la più ampia rassegna mai dedicata all’artista con oltre centoquaranta opere che coprono gli anni dal 1947 sino al 1992. Si spazia dai dipinti ai lavori tridimensionali su carta, compresa una vasta selezione di documenti.
La mostra comprende creazioni già viste alle Biennali di Venezia del 1964, 1968, 1978, 1982, 1986 e alla X Quadriennale di Roma del 1973, organizzate in un percorso che pone l’accento sui diversi momenti del linguaggio artistico di Nigro: dall’attitudine sperimentale degli anni ’40 sino alla predilezione per le strutture compositive astratte e geometriche.
Un bel tuffo, pertanto, nelle forme e nei colori che stimola la fantasia delle persone che sceglieranno di approfondire uno dei pittori che ha contribuito significativamente allo sviluppo dell’arte astratta e geometrica del XX secolo.
OMAR GALLIANI Diacronica – Il tempo sospeso (fino al 24 settembre)
Nato nel 1954 a Montecchio Emilia, Galliani è noto per i suoi monumentali disegni eseguiti a grafite, arricchiti talvolta solo con un tocco di rosso. E, in questa estate 2023, il piano nobile di Palazzo Reale lo accoglie con una nutrita monografia che ripercorre la sua evoluzione artistica dagli anni Settanta ai giorni nostri. Sono, infatti, oltre cento i disegni che possiamo scoprire, molti dei quali presentati nelle Biennali di Venezia, Parigi, San Paolo, Praga, Tokyo e Pechino, oltre ad una selezione di inediti, realizzati appositamente per l’occasione.
L’ordine proposto non pone le opere in ordine cronologico, ma preferisce concentrarsi sulle suggestioni tematiche ed emotive che hanno forgiato il pensiero e la fantasia dell’artista, portandolo alle creazioni esposte in questi mesi. Va da sé che anche per il visitatore le sensazioni saranno molte.
(Continua sotto la foto)
INFO UTILI
INDIRIZZO: Piazza del Duomo 12, Milano
ORARI: Da martedì a domenica ore 12:00-19:30 | Giovedì chiusura alle 22:30 | Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura | Lunedì chiuso
BIGLIETTI: gratis
CONTATTI: per approfondimenti e news visitare il sito www.palazzorealemilano.it
Fonte e foto: cartelle stampa.
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