Alla scoperta dei numeri curiosi dietro l’organizzazione del Locarno Film Festival 2023.
Il Locarno Film Festival è uno dei principali e dei più antichi eventi dedicati alla settima arte e ciò che lo ha reso così famoso è la sua particolare attenzione al cinema d’autore e alle nuove tendenze dell’area indipendente. La manifestazione si concentra su film sperimentali, opere innovative e registi emergenti, offrendo una piattaforma unica per scoprire nuovi talenti e stili cinematografici all’avanguardia. Oltre alle proiezioni, il festival organizza, tra l’altro, una serie di eventi collaterali, come incontri con registi, masterclass, dibattiti e mostre, che danno l’opportunità al pubblico di interagire con i protagonisti del mondo del cinema.
Ma cosa c’è dietro ad una selezione eclettica di pellicole provenienti da tutto il globo?
C’è un gruppo di professionisti attenti che, con molta pazienza e dedizione, ogni anno visiona opere provenienti non solo dai paesi di lingua inglese e con una forte tradizione cinematografica, ma pure da regioni meno rappresentate come l’Asia, l’Africa e l’America Latina per creare una Selezione Ufficiale varia e che dia spazio ai giovani.
Ecco allora che, se lo scorso sabato vi abbiamo parlato del programma di Locarno 76, oggi ci concentriamo sui numeri che hanno reso possibile l’edizione che sta per prendere il via.
In totale le iscrizioni alla kermesse 2023 sono state 5520 di cui 1765 lungometraggi e 3755 corti. E pensate che questi dati includono i film selezionati al momento della conferenza stampa del 5 luglio, ma è possibile che altri lavori vengano ancora inclusi nei palinsesti.
Al momento i titoli in programma sono 214 di cui 110 prime mondiali, 6 prime internazionali e 21 opere prime eleggibili per lo Swatch First Feature Award, il premio del valore di 15.000 franchi svizzeri che va all’opera prima più sperimentale.
Concentrandoci sui paesi di produzione delle pellicole incluse nelle sezioni di Piazza Grande (festival e prefestival), Concorso Internazionale, Concorso Cineasti del Presente, Pardi di Domani, Fuori Concorso, Locarno Kids e Open Doors, scopriamo che: sono stati iscritti lungometraggi provenienti da 128 paesi (inclusa la co-produzione) e cortometraggi da 130 paesi (di nuovo, inclusa la co-produzione), per poi includere nella Selezione Ufficiale lunghi da 50 paesi e corti da 27 luoghi diversi.
Le venues coinvolte nella manifestazione che, ricordiamo, si terrà dal 2 al 12 agosto, saranno 9 (10 se si include quella per la stampa), ossia:
Piazza Grande, la “sala a cielo aperto” con una capienza sino ad 8000 spettatori a sera; il Palaexpo, noto anche come FEVI, in cui vedere parte del Concorso Internazionale e delle proiezioni speciali “al chiuso”; il PalaCinema, all’interno del nuovo Palazzo del Cinema, sede del Festival; il GranRex Auditorium Leopard Club, dove storicamente ci si gode la Retrospettiva (quest’anno dedicata alle stagioni del cinema popolare messicano, con tante opere pressoché inedite fuori dai confini dello Stato); La Sala, il gioiello tecnologico in cui si possono vedere dai film muti e le pellicole sino ai video di tutti i formati, compresi quelli in alta definizione; L’altra Sala; il PalaVideo; il cinema Rialto; il Forum @ Spazio Cinema, dove si terranno le masterclass degli ospiti inter-nazionali e i Q&A con i registi; e il Teatro Kursaal, la mecca delle proiezioni per la stampa.
Chiudiamo rammentandovi che se volete rimane aggiornati alle ultime news, il sito ufficiale da monitorare è: www.locarnofestival.ch
Fonte Locarno 76 Facts and Figures: cartella stampa Festival.
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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