Alla scoperta dei film e degli ospiti presenti al Locarno Film Festival 2023.
Si è tenuta il 5 luglio, in diretta dalla capitale elvetica, la conferenza stampa del Locarno Film Festival 2023, alla presenza del presidente Marco Solari, del direttore artistico Giona A. Nazzaro e del direttore operativo Raphaël Brunschwig. Ognuno dei tre ha presentato la 76^ edizione della kermesse dal proprio punto di vista e all’unisono ha sottolineato quanto quest’anno la Selezione Ufficiale offra una panoramica sul mondo di oggi – e di conseguenza sul cinema presente e futuro. Con l’avvento del nuovo millennio la settima arte ha subito una rivoluzione, tanto negli strumenti quanto nella sua fruizione, così come quella realtà, nelle sue tante sfaccettature e sensibilità, che mostra e commenta. Se il Festival non si fosse evoluto, quindi, ora non sarebbe la fucina di talenti e il riferimento culturale che è diventato.
E il grande viaggio in giro per il globo, alla scoperta di culture e generi cinematografici, nel 2023 si terrà da mercoledì 2 sino a sabato 12 agosto, dieci giorni in cui si celebrerà il cinema d’autore che è stato, che è e che sarà.
Le Sezioni competitive saranno quelle che ben conosciamo, in primis il Concorso Internazionale in cui 17 titoli si contenderanno il Pardo d’Oro. Qui ritroveremo in prima mondiale le ultime fatiche di autori come: il filippino Lav Diaz, famoso per la durata dei sui film e la lunghezza dei suoi piani sequenza; il francese Quentin Dupieux e il suo surrealismo (vedasi Mandibules), noto anche con lo pseudonimo Mr. Oizo nella scena musicale europea; Bob Byington che, coi suoi toni agrodolci, ha già vinto a Locarno nel 2012; il rumeno Radu Jude il cui umorismo ha conquistato la giuria della Berlinale 2021, con il chiacchieratissimo Sesso Sfortunato o Follie Porno; Annarita Zambrano di nuovo dietro la macchina da presa dopo Après la Guerre; e non solo.
Torna pure Cineasti del Presente, in cui gareggiano audaci giovani destinati a diventare gli autori di riferimento di domani. Quindici sono le opere selezionate, di cui ben otto diretti da donne, e anche qui molti sono i generi e i colori esplorati. Qualche esempio? Ci saranno scatenate commedie erotiche (On the Go), riflessioni surreali e metafisiche sulla vita e la morte (Dreaming and Dying), thriller lunari (West Border), sognanti poemi ironici sulla fine del mondo (Camping du Lac) e molto altro…
Il programma del Fuori Concorso, poi, è dedicato a maestri del calibro di Paul Vecchiali, Barbet Schroeder, Franco Maresco, Leonardo Di Costanzo, Denis Coté, e ai loro ultimi lavori. Qui gli amanti del cinema di genere potranno godersi l’action movie filippino Topakk (Triggered), conoscere i vampiri adolescenti di Napoli e i misteri della mente di What Remains.
L’abbiamo lasciata per ultima, ma ogni sera i riflettori saranno puntati sulla “sala cinematografica” di Piazza Grande che, col suo schermo di 26 metri di lunghezza e 14 di altezza, consente la visione sotto le stelle delle pellicole in anteprima ad una platea di 8.000 spettatori.
Quest’anno i protagonisti della Piazza saranno: Frédéric Mermoud, il regista di La Vanité, che il 3 agosto presenterà La voie royale; il 4 agosto sarà la volta di Deva Cassel e Yile Vianello al seguito di La bella estate; il 5 agosto ci sarà Sandra Hüller con Anatomie d’une chute; l’8 agosto tornerà Ken Loach con The Old Oak; e poi, Edoardo Leo, il 6 agosto, con Non sono quello che sono – The Tragedy of Othello di W. Shakespeare. Venerdì 11 agosto ci sarà il cult movie Theater Camp direttamente dal Sundance; mentre sabato 12 agosto, la due volte premio Oscar® Cate Blanchett presenterà, in qualità di produttrice esecutiva, il film Shayda di Noora Niasari, interpretato da Zar Amir Ebrahimi.
Ma la tradizione vuole che in Piazza vengano anche consegnati dei riconoscimenti importanti. Chiudiamo quindi con una rapida carrellata degli Award del 2023:
- Excellence Award Davide Campari a Riz Ahmed
- Vision Award Ticinomoda a Pietro Scalia
- Raimondo Rezzonico Award a Marianne Slot
- Pardo alla carriera Ascona-Locarno Turismo a Tsai Ming-liang
- Locarno Kids Award la Mobiliare a Luc Jacquet
- Premio Cinema Ticino a Mohammed Soudani
- Lifetime Achievement Award a Renzo Rossellini
- Pardo d’onore Manor a Harmony Korine
Per l’approfondimento sugli ospiti della manifestazione rimandiamo, invece, al nostro articolo dei prossimi giorni e chiudiamo lasciandovi qualche link utile: il programma completo, sempre aggiornato è QUI mentre per acquistare i ticket, i pass giornalieri o gli abbonamenti QUI trovate la biglietteria.
VIDEO PROMO
Fonte e foto: ufficio stampa Festival, che si ringrazia.
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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