Alla scoperta di Next Museum, dove la cultura gioca con la tecnologia. Appuntamento in autunno!
Il principio del nuovo millennio verrà ricordato come quel periodo in cui la tecnologia e internet sono letteralmente esplosi, appropriandosi del nostro quotidiano. Hanno cambiato le abitudini di tutti, mandando in pensione alcuni gesti e professioni e facendone sbocciare molte altre. Non sappiamo più immaginare una giornata senza smartphone, l’accesso a Google, le piattaforme di cinema in streaming. Per contro, le enciclopedie, le mappe cartacee e le cabine telefoniche sono oramai un vecchio ricordo. Era quindi solo questione di tempo prima che anche i musei cambiassero pelle e offrissero una fruizione innovativa. Certo, dipende sempre dall’esposizione, ma in molti casi oggi è possibile proporre esperienze nuove agli utenti e far vivere loro l’arte e la storia sotto inconsueti punti di vista.
Ecco allora che non stupisce l’annuncio delle ultime ore: in autunno apriranno in Italia, a Roma e Torino, due Next Museum, ossia due spazi completamente multimediali, immersivi e tecnologici in cui presentare al pubblico l’arte, la cultura e la storia in modo inedito, nati dall’esperienza di Next Exhibition.
I Next Museum sono una novità assoluta.
Non ospiteranno i classici reperti archeologici o una collezione di sculture o dipinti, ma proporranno un’immersione in tante e mutevoli realtà (virtuali, ovviamente) grazie alle tecnologie più avanzate. Videomapping, immagini 3D e ologrammi, mega proiezioni ad altissima definizione, visori di realtà virtuale e altri strumenti di ultima generazione, posizionati in ampie stanze, offriranno, infatti, la possibilità agli utenti di fare un viaggio nel tempo al fianco degli artisti del passato e/o nelle loro opere, scrutandone da vicino ogni dettaglio, forma e colore.
Sono tutti grandi maestri come Klimt e Frida Kahlo, oppure personaggi del calibro di Tutankhamon, quelli che il visitatore potrà scoprire in questi luoghi progettati per fargli provare un’esperienza multisensoriale nel senso più ampio e moderno del termine.
Il primo ad aprire sarà, a settembre, il museo di Corso Umbria 83 a Torino – all’interno dell’area di riqualificazione industriale urbana di Parco Dora, in prossimità del centro e della stazione di Porta Susa. Mentre a Roma si partirà in autunno e la sede si troverà all’interno dell’ex cinema Avila, a pochi passi da Villa Borghese, in Corso d’Italia 37. La prima mostra ad essere ospitata sarà VAN GOGH EXPERIENCE che, col suo percorso avvolgente, complici il videomapping e la colonna sonora, porterà a comprendere il tormento interiore e gli stati d’animo dell’artista.
È da notare che la direzione dei Next Museum collaborerà con istituti accademici specializzati nelle nuove tecnologie e con le istituzioni del territorio per rendere la cultura accessibile a tutti.
INFO UTILI
Per approfondimenti e rimanere aggiornati sulle ultime novità, potete visitare il sito www.nextmuseum.net oppure andare sulle pagine Instagram e Facebook ufficiali
Fonte e foto: ufficio stampa Next Exhibition.
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