Recensione di Guardiani della Galassia Volume 3, l’ultimo film della saga Marvel solo al cinema dal 3 maggio 2023.
SCHEDA DEL FILM
REGIA: James Gunn
CAST: Chris Pratt, Zoe Saldana, Bradley Cooper, Vin Diesel, Dave Bautista
DURATA: 150 minuti
USCITA: 3 maggio 2023
DISTRIBUTORE: Walt Disney
RECENSIONE
Il franchise dei Guardiani della Galassia della Marvel ha ormai dieci anni e la prima cosa che si nota sono la maturità dei personaggi e la credibilità delle storie che si portano dietro. Primo tra tutti il loro leader, ovvero Chris Pratt che è cresciuto cucendosi addosso il personaggio di Quill/Star-Lord.
Il nostro gruppo in questo periodo è in uno stato di instabilità emotiva per diversi motivi. Quill non riesce a dimenticare Gamora (Zoe Saldana), che è stata uccisa in Avengers Endgame. La nuova Gamora infatti non ricorda nulla della loro precedente relazione e ora sta con i Ravagers, guidati da Stakar Ogord (Sylvester Stallone).
Ma andiamo con ordine. La trama è molto semplice e lineare. Siamo nel quartier generale dei Guardiani della Galassia quando una misteriosa figura d’oro, Adam Warlock (Will Poulter), fa irruzione e cerca di rapire Rocket (Bradley Cooper), lasciandolo in fin vita.
Quill e l’intero gruppo, inclusi Drax (Dave Bautista), Groot (Vin Diesel), Mantis (Pom Klementieff) e Nebula (Karen Gillan), deve prima viaggiare nel tentativo di salvare la vita a Rocket, poi perché la missione diviene più impegnativa e la posta in gioco s’alza a tal punto tirare in mezzo la galassia tutta.
Di qui una sceneggiatura che, nella sua chiarezza, ci porta in un turbinio di emozioni ed effetti speciali che non ci fanno rimpiangere i primi due capitoli della saga. La squadra ha raggiunto un affiatamento ed una maturità tali da rendere ogni azione credibile e dar vita a personaggi che ci sembra di conoscere da sempre.
A questo punto i Guardiani della Galassia ha raggiunto la fase del trequel: lo sviluppo giusto per confermare il proprio status e offrire una conclusione emotiva coinvolgente, anche se le fasi finali lasciano intuire che ci possa essere dello spazio per una nuova generazione di guardiani.
Il valore narrativo di questo ultimo episodio della saga è reso ancor più evidente in parte dalla sua lunghezza (due ore e mezza), in parte da un finale che è permeato dal sospetto che i personaggi principali potranno ricomparire in qualche modo nell’universo cinematografico Marvel in un prossimo futuro.
In conclusione, James Gunn ha sempre portato sullo schermo dei Guardiani divertenti e credibili, carichi di energia positiva e un po’ sbruffoni, seppur portatori di valori importanti come l’amicizia e la famiglia che si crea con le persone che si scelgono e non con i legami di sangue.
E ciò detto, non si può non pensare che dopo questo Volume 3 sarà difficile salutarli.
Anna Falciasecca
TRAILER UFFICIALE
Bionda, sarcastica, appassionata di regia e di viaggi cerca di unire le sue passioni scrivendo un blog di viaggi, sceneggiature (che stanno comode nei cassetti) e recensioni. Il suo motto è “Blond is a state of mind”, modifica continuamente idea e tiene i piedi in diverse scarpe, tutte rigorosamente tacco 12. Le uniche cose che non cambierà mai sono: Woody Allen e Star Trek, di cui è incallita fan.
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