PASSEGGERI DELLA NOTTE, dalla Berlinale alle sale italiane

Recensione di Passeggeri della Notte, il film con Charlotte Gainsbourg solo al cinema dal 13 aprile 2023.

La locandina italiana del film Passeggeri della Notte ora al cinema.

SCHEDA DEL FILM

REGIA: Mikhael Hers
CAST: Emmanuelle Béart, Charlotte Gainsbourg, Noée Abita, Ophelia Kolb, Thibault Vinçon
DURATA: 111 min.
USCITA: giovedì 13 aprile 2023
DISTRIBUZIONE: Wanted Cinema


RECENSIONE

Nella Parigi degli anni ’80 Elisabeth affronta la fine del suo matrimonio. Sola, con due figli adolescenti da mantenere, trova lavoro in radio, dove lavora di notte: al termine del suo turno, tornando a casa, incontra Talulah, una ragazza che vive alla giornata senza una casa dove poter stare. Elisabeth decide di ospitarla ed è una decisione che poterà forti cambiamenti nella sua famiglia.

Una scena del film Passeggeri della Notte © 2021 Nord-Ouest Films, Arte France Cinema.

Esce oggi nelle sale cinematografiche Passeggeri della notte, distribuito da Wanted e presentato alla Berlinale 2022, ultima opera di Mikhael Hers, regista francese 48enne al quarto lungometraggio, che con dopo Memory LaneQuesto sentimento estivo (2015) e Quel giorno d’estate (2018) è stato già premiato con diversi premi internazionali.

Parigi, 1981. È qui che inizia questa epopea famigliare che vede come protagonista Charlotte Gainsbourg, che interpreta una donna appena separata, madre di due figli adolescenti che per rifarsi una vita comincia un lavoro come redattrice in un programma radiofonico notturno, Passeggeri della notte per l’appunto.

Passeggeri della notte non è un film di trama ma un racconto delicato, senza conflitti e scontri, di diversi avvenimenti di vita famigliare nel corso degli anni ’80, dove si intersecano vicende amorose, lavorative e il tema della tossicodipendenza, così devastante in quel periodo.

Una scena del film Passeggeri della Notte © 2021 Nord-Ouest Films, Arte France Cinema.

Un film a tratti commovente, proprio per l’introspezione e la descrizione perfetta delle fragilità e dei sacrifici di una madre che ama i propri figli e fa di tutto per crescerli al meglio delle sue possibilità. Una madre che si ritrova persa, il tempo è sfuggito dalle sue mani, quelli che erano I suoi bambini ora sono dei quasi adulti pronti a lasciare il nido e imboccare una strada personale.

Essendo un film che parla soprattutto di radio, la musica è un elemento cardine ed è splendidamente azzeccato che ogni momento del film sia accompagnato da una colonna sonora ricercata e sempre calzante (memorabile e commovente la scena con il sottofondo Et si tu n’existais pas di Joe Dassin).

Ma il tema principale rimane comunque il tempo, il tempo che inesorabile passa e passa soprattutto sulle persone con il dono (o la maledizione) della sensibilità, che ne sentono tutto il peso sulle spalle. È il tempo che passa sulle vite ordinarie, non succede niente di che in fondo, ma niente è più tragico del vedere lo scorrere della vita e non poter fermare gli attimi.

Una scena del film Passeggeri della Notte © 2021 Nord-Ouest Films, Arte France Cinema.

Attimi che scorrono proprio nel quindicesimo arrondissement di Parigi, la città eterna, qui riprodotta attraverso immagini di repertorio (compare anche un documentario di Claire Denis che riprende Jacques Rivette) e le mura della caotica, calda e altissima casa di Elisabeth, che non è sola a vivere un percorso di formazione e crescita, perché anche il figlio più piccolo, sta iniziando a scoprire che la vita tanto più è bella, quanto più è amara.

Lo stile di regia è asciutto, con movimenti di macchina delicati e con dei bellissimi inserti di filmini di famiglia in pellicola super 8 che ricordano la bellezza di un periodo dove si poteva sognare e sperare in un mondo migliore.

Insomma, un piccolo gioiello da non perdere, una delicata poesia che un po’ straccia e un po’ scalda il cuore.

Margherita Giusti Hazon


TRAILER ITALIANO

Foto: courtesy of Wanted Cinema.

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