Recensione de LA NOTTE DEL 12 il nuovo film di Dominik Moll in DVD dal 7 febbraio 2023.
SCHEDA DEL FILM
TITOLO ORIGINALE: La Nuit du 12
REGIA: Dominik Moll
CAST: Bouli Lanners, Anouk Grinberg, Bastien Bouillon, Théo Cholbi, Johann Dionnet
DURATA: 109 minuti
DATA DI USCITA: 7 febbraio 2023
DISTRIBUTORE (home video): CG Entertainment/ Teodora Film
RECENSIONE
Yohan è il nuovo capo della polizia giudiziaria di Grenoble e appena arrivato deve subito confrontarsi con il terribile omicidio della giovane Clara. Malgrado le indagini procedano a tamburo battente, senza escludere nessun conoscente della ragazza e facendo emergere qualche altarino qua e la, ad un certo punto il poliziotto realizza che il potenziale colpevole può essere ogni uomo. È quello il momento in cui il caso si tramuta nella sua personale ossessione.
È arrivata in home video (DVD e noleggio digitale) lo scorso febbraio con CG Entertainment una delle sorprese della stagione cinematografica 22-23: La Notte del 12, la nuova fatica di Dominik Moll.
Il regista naturalizzato francese torna dietro la macchina da presa e confeziona una pellicola definita in modo azzeccato da alcuni, inclusa la nostra Margherita, come un “esempio di noir riletto in chiave femminista.” Ed effettivamente, dall’inizio alla fine, è uno di quei racconti che non ti aspetti, con una trama tratta da fatti realmente accaduti (è uno dei casi raccolti da Pauline Guéna nel suo libro inchiesta 18.3 — Une année à la PJ), che nelle prime immagini ti agghiaccia e poi non puoi fare a meno di rimanere davanti allo schermo a nutrire una flebile speranza.
Il titolo, si riferisce alla notte del 12 ottobre, la sera in cui la giovane e sorridente Claire muore per mano di uno sconosciuto. Il crimine ha una natura sordida e ad indagare sarà la polizia giudiziaria, non quella locale, impiegando una squadra specializzata e consapevole di quanto la velocità sia determinante per trovare il colpevole. Ciò con cui si scontra però è da un lato una lista di sospettati più lunga del previsto, dall’altro col fatto che quello stesso elenco potrebbe essere composto esclusivamente da innocenti. Di sicuro, ancora una volta, la vita in provincia, si dimostra meno tranquilla e sicura di come dipinta nei messaggi promozionali.
Un nuovo caso di femminicidio è quindi il fulcro della storia narrata con la grazia e con lo stile tipico del cinema francese, distante anni luce da quello sensazionalistico fatto di “scene wow” e inquadrature ad effetto che si produce a pacchi in quel di Hollywood. Il noir come lo fanno oltralpe è ineccepibile nei toni e nei modi e Moll non sfugge a questo paradigma, anzi lo attualizza: si concentra sul lato umano degli investigatori, sul loro disagio e sulla loro passione nello svolgere una professione che non è nella Top Ten delle meglio pagate e appaganti.
E ci fa realizzare che spesso chi indaga sui crimini perpetrati dagli uomini contro le donne, sono altri uomini. Ecco allora che, portandoci nei loro uffici e mostrandoci il loro quotidiano, ci rende più attenti sul loro punto di vista, sugli ostacoli che devono superare e sulle sensazioni che provano in quei momenti cruciali.
Il lungometraggio merita obiettivamente ogni applauso che ha ricevuto. È uno spaccato di una tristissima realtà descritto con equilibrio e senza spettacolarizzazione alcuna. Moll rimane abilmente lontano dai cliché e ci spiazza per indurci a riflettere su un problema che mai quanto oggi pare senza via d’uscita. E sarà sempre così, fintanto che il preconcetto del “lei se l’è cercata” rimarrà imperante.
Peccato che nel DVD non vi siano Extra oltre al trailer. Qualche intervista e/o il backstage sarebbero stati interessanti.
Vissia Menza
TRAILER
Si ringrazia l’ufficio stampa per l’opportunità.
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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