Recensione di Poker Face, il thriller di e con Russell Crowe in dvd e blu-ray dal 16 marzo 2023.
La cover del DVD di Poker Face.
SCHEDA DEL FILM
REGIA: Russell Crowe
CAST: Russell Crowe, Liam Hemsworth, RZA, Elsa Pataky
DURATA: 91 minuti
DATA DI USCITA: 16 marzo 2023
DISTRIBUTORE (home video): Plaion Pictures
RECENSIONE
Quando hai un film dalla durata perfetta (90 minuti), con un cast capitanato e diretto da un premio Oscar®, che si presenta come un thriller in cui il gioco d’azzardo è solo un espediente per narrare una storia carica di adrenalina, speri di aver vinto la serata perfetta. Poker Face di e con Russell Crowe si presentava proprio così. E il nostro dopocena è stato davvero gradevole sebbene differente da come ce l’aspettavamo.
Un gruppo di amici di infanzia uniti dalla passione per il poker si ritrovano a casa di Jake, un giocatore d’azzardo multimiliardario amante dell’arte, per una rimpatriata a base di ottimo vino e un giro a Texas Hold’em. Ognuno di loro però ha un segreto che, complice l’alcol, i soldi nel piatto e un imprevisto, viene presto a galla cambiando del tutto il tenore della serata.
Poker Face è una pellicola con una trama che ti intriga sin dai primi minuti, quando rivela l’intento di Jake di organizzare un incontro più per sorprendere gli amici che per vincere qualche dollaro. L’aria si taglia con un coltello e l’attesa (nostra) cresce esponenzialmente. E sarà sempre così, dall’inizio al nucleo centrale sino al crescendo finale. Tre parti che se da un lato appaiono ben calcolate nei tempi, dall’altro in ciascuna capita qualcosa per cui la nostra benevolenza viene messa alla prova.
Se all’inizio siamo smaniosi di scoprire come si evolveranno gli eventi, poi ci infastidisce aver atteso una buona mezz’ora prima che accadesse qualcosa. E, di nuovo, nella parte centrale, quando il gioco entra nel vivo e si svolge l’azione, ci lascia perplessi la bidimensionalità dei protagonisti, relegati pertanto a mere comparse, e la rapidità con cui tutto si risolve, manco fosse una goliardata. Senza menzionare l’epilogo, lineare e prevedibile, su cui avremmo anche potuto soprassedere se non fosse stato oltremodo buonista e un po’ (assai) autocelebrativo.
Ciò non significa che il film annoi lo spettatore, al contrario! Per tutto il tempo cattura la sua attenzione quindi, da un certo punto di vista, supera brillantemente una prova in cui molti falliscono di continuo. Ma ci spiace vedere una buona idea, che poteva ottenere il plauso di critica e pubblico, tramutarsi in un B-movie e di conseguenza in un’occasione sprecata.
In un certo senso, sembra che Crowe abbia voluto fare tutto ciò che di norma, quando viene diretto dagli altri, non gli sia permesso – e ora sappiamo il motivo. Se a questo aggiungiamo che ha privato i personaggi dello spessore necessario a provocare empatia in chi guarda e, cosa peggiore, ha lavato la coscienza al suo Jake, implicitamente suggerendoci che avesse bisogno di un’assoluzione, ecco che il nostro grado di soddisfazione si ritrova distante da quello sperato.
Secondo noi Poker Face è da consigliare a coloro che abbiano voglia di una serata curiosa e disimpegnata, in compagnia di una pellicola carina ma che non turbi il loro sonno.
Peccato che nel DVD ci sia solo il trailer.
Vissia Menza
TRAILER ITALIANO
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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