Ritratto di Dora M., storia della musa di Picasso, in scena al Teatro Filodrammatici dal 21al 26 febbraio 2023.
Ormai sono un bel po’ di anni che nella mia mente si è formato il pensiero che la più grande rovina di una donna sta proprio nell’incontro con l’uomo.
La donna è perfetta finché non entra a contatto con un uomo. Se ne innamora e inizia la sua discesa agli inferi. Specie se questo non la ricambia allo stesso modo.
E quando si arriva alla rottura, la donna è bella che rovinata. Farà fatica a riprendersi e forse non ci riuscirà mai.
La stessa letteratura ci manda implicitamente questo messaggio. Da Didone, sedotta e abbandonata da Enea, a Ofelia, spinta al suicidio da Amleto, a Desdemona uccisa dal suo Otello.
Non è solo la letteratura a raccontarci simili storie, ma anche la cronaca.
Il Teatro Filodrammatici sceglie di affrontare il tema dell’ascesa e declino della figura femminile con Ritratto di Dora M., in scena dal 21 al 26 febbraio 2023.
Lo spettacolo, scritto da Fabrizio Sinisi e diretto da Francesco Frongia, ruota attorno a Dora Maar, musa di Picasso, la cui vita è cominciata nei primi anni del ‘900 e ha avuto termine poco prima dell’inizio del III millennio.
Dora Maar è stata una formidabile fotografa, sebbene la sua carriera sia durata solo pochi anni, dal 1931 al 1937: celebri restano i suoi scatti alla creazione di Guernica.
Successivamente la Maar, su suggerimento di Picasso, si dedicò alla pittura, senza però raggiungere risultati che andassero oltre la mediocrità.
Quando, nel 1943, il pittore la lasciò per una donna più giovane, Françoise Gilot, per Dora fu come essere investita da un’auto in corsa. La donna vitale e brillante che era stata prima di conoscere Picasso, quella che aveva saputo immortalare nelle sue foto il proletariato parigino e il popolo della Boqueria barcellonese non esisteva più. E al suo posto restava una donna spezzata, che si aggirava nuda nell’androne di casa sua, in preda a una crisi psicotica.
Fortunatamente, la Maar fu curata e accudita da Jacques Lacan e dalla di lui moglie Sylvia Batailles, che l’aiutarono a trovare due vie per superare l’abbandono: la pittura e la religione.
Abbandonò la società brillante di cui aveva fatto parte e condusse una vita sempre più ai margini, in una sorta di misteriosa clausura di quasi cinquant’anni, fatta di meditazione, preghiera e solitudine.
Ritratto di Dora M. porta in scena questi tre momenti della vita di Dora Maar, che diventano delle vere e proprie immagini di questa figura.
La prima è quella della raggiante musa dei surrealisti. La donna che gioca con i coltelli, come se la ricorda Picasso la prima volta che la vide e di cui conservò il guanto di pizzo nero sporco di sangue, reliquia del colpo di fulmine scoppiato tra loro.
La seconda è quella della donna che piange nei ritratti di Picasso, annientata da un amore assoluto, che è ormai l’unica a conservare e alimentare.
E l’ultima è quella della reclusa, la mistica piegata dall’artrosi, il cui spirito però si tinge di una raffinatezza inaudita.
Tre facce, tre maschere, tre stazioni di un percorso esistenziale, i cui contorni sono tracciati dalla voce di Ginestra Paladino, nei panni di Dora, e dalla musica di Carlo Boccadoro, che insieme creano intorno a noi un suggestivo flusso di immagini.
Saremo capaci di trovare anche noi stessi nei molteplici ritratti di Dora Maar?
Non ci resta che scoprirlo, assistendo a Ritratto di Dora M.
Francesca Meraviglia
(Continua sotto la foto)
INFO E CONTATTI
Indirizzo: Teatro Filodrammatici, piazza Paolo Ferrari, 6, Milano
Contatti: 02 36727550 | teatrofilodrammatici.eu
Orari: da martedì 21 febbraio a domenica 26 febbraio 2023; martedì, giovedì, venerdì e sabato ore 21:00; mercoledì ore 19:30; domenica ore 16:00
Biglietti: € 23,00 (standard); € 11,50 (ridotto over 65 / under 13); € 17,00 (ridotto under 30) + diritti di prevendita
Biglietteria: 02.36727550 | biglietteria@teatrofilodrammatici.eu | http://www.teatrofilodrammatici.eu/info-biglietteria/
Servizio di biglietteria telefonica: dal lunedì al mercoledì, dalle 13.30 alle 16.00; giovedì e venerdì, dalle 13.30 alle 19.00
Servizio di biglietteria al Teatro: dal lunedì al mercoledì dalle 10.00 alle 12.30; giovedì e venerdì dalle 13.30 alle 19.00
Fonte e foto: ufficio stampa che si ringrazia.
Francesca è un’insegnante e un’appassionata di cultura in generale. Si emoziona di fronte a un testo ben scritto e versa sincere e calde lacrime quando un’opera d’arte le comunica emozioni. Canta a livello amatoriale e crede che la lettura sia il modo migliore per stringere legami forti.
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