Riccardo III, Invito a Corte apre il 2023 del PACTA SALONE di Milano.

Riccardo III Teatro Stabile D’Innovazione Galleria Toledo. Photo: courtesy of PACTA Salone.

Riccardo III Teatro Stabile D’Innovazione Galleria Toledo. Photo: courtesy of PACTA Salone.

 

Ognuno di noi ha il suo periodo storico preferito. Il mio è quello a cavallo tra la fine del Medioevo e l’inizio dell’età moderna. Quel periodo definito da alcuni Tramonto del Medioevo in cui si formano monarchie nazionali come Francia, Spagna e Inghilterra, e stati regionali, come le signorie italiane.

Il motivo di questa mia preferenza è come sempre da ricercare nella mia adolescenza.

In fondo, gran parte di ciò in cui crediamo e per cui proviamo attaccamento ha un contatto più o meno diretto con i nostri primi anni di vita.

Uno dei più grandi amori che mi ha accompagnato dall’infanzia alla soglia dell’età adulta è stato il giornalino per ragazzi Topolino.

Tra le storie che preferivo vi erano quelle che rivisitavano celebri opere della letteratura. Mai dimenticherò Paperino e il Signore del Padello (palese parodia de Il Signore degli Anelli di Tolkien), I Promessi Paperi (rivisitazione de I Promessi Sposi di Manzoni) o Piccole Grandi Papere (da Piccole Donne di Louisa May Alcott).

Soprattutto non potrò mai scordare La Freccia Pera, facile storpiatura del romanzo di Stevenson, La Freccia Nera.

La storia mi piacque a tal punto che mi catapultai in libreria per acquistare il romanzo originale.

E da esso appresi che in Inghilterra, proprio qualche decennio prima della scoperta dell’America, tra il 1455 e il 1485, imperversò una guerra passata alla storia col nome di Guerra delle Due Rose, così chiamata per via degli stemmi delle due famiglie rivali, York e Lancaster, su cui erano rappresentate rispettivamente una rosa bianca e una rosa rossa.

Sempre in questo romanzo conobbi un re gobbo. Riccardo III. Un re che poi avrei conosciuto meglio grazie al drammaturgo più amato di sempre. William Shakespeare.

Riccardo III Teatro Stabile D’Innovazione Galleria Toledo. Photo: courtesy of PACTA Salone.

Riccardo III Teatro Stabile D’Innovazione Galleria Toledo. Photo: courtesy of PACTA Salone.

TRAMA DELLA TRAGEDIA

Il gobbo e sciancato Riccardo, duca di Gloucester, fratello di re Edoardo IV, uomo feroce e molto ambizioso, ambisce a salire al trono e per ottenere la corona è disposto a tutto. Per arrivare al suo scopo, infatti, non esita a far uccidere il fratello maggiore, duca di Clarence, e corteggia e sposa Anna, vedova del principe di Galles. Morto il re Edoardo IV assume il ruolo di protettore del regno e reggente, in attesa che il figlio e legittimo successore compia la maggiore età. Ma la sua crudeltà e la sete di potere lo spinge a rinchiudere il ragazzo con il fratello, duca di York, nella Torre di Londra. Per conquistare definitivamente il suo ruolo di sovrano deve eliminare ogni ostacolo compresi i pari del regno che si schierano contro di lui. Raggiunto il suo scopo, fa uccidere i figli di Edoardo, ripudia Anna e progetta di sposare la nipote Elisabetta. Ma a questo punto il duca di Buckingham si ribella e, schieratosi con il conte di Richmond, attacca l’usurpatore. Il destino di Buckingham sarà la morte, ma anche per Riccardo non ci sarà salvezza: nella battaglia di Bosworth il conte di Richmond lo uccide.

Il Riccardo III è una delle tragedie storiche più celebri e più rappresentate di Shakespeare e per nostra immensa fortuna proprio da stasera 12 gennaio fino al 15 gennaio 2023 sarà in scena al PACTA Salone.

Anzi, Riccardo III, Invito a Corte è proprio lo spettacolo con cui PACTA SALONE sceglie di aprire questo anno nuovo.

Di fronte a una simile scelta non possiamo che provare curiosità e allo stesso tempo interrogarci sui motivi di aprire il 2023 con quest’opera.

Centrale è nella tragedia il tema della sete di potere.

Shakespeare, infatti, si interroga sulle cause che portano a diventare schiavi di questa insaziabile sete e gli effetti catastrofici cui essa può portare.

Inutile non sentire la profonda attualità del tema in un mondo come il nostro in cui le guerre per il possesso di qualcosa sono all’ordine del giorno a tutti i livelli politici e sociali.

Riccardo III, Invito a Corte, prodotto da Teatro Stabile D’Innovazione Galleria Toledo e diretto da Laura Angiulli, racconta di un gobbo scellerato, inasprito contro la vita e contro gli altri a causa del suo aspetto, che trabocca di violenza e perversione. In lui il desiderio di diventare re si fonde con la smania di vendetta e si traduce in un gioco di massacri che esclude ogni possibilità di riflessione o redenzione.

La stessa Laura Angiulli così lo definisce:

[…] quasi giullare di sé stesso. In continuo gioco con la deformità che ne irrigidisce gli atti (ma è deformità fisica, o non piuttosto specchio di una profonda distorsione interiore?), Riccardo fa suoi quegli schemi rappresentativi propri della violenza e dell’inclinazione al delitto, manifestando propositi di vendetta contro la vita, contro la natura che l’ha forgiato ‘privo di ogni bella proporzione’. Il ‘potere soggiogato all’azione sanguinosa’ trova in Riccardo un radicamento che esclude l’etica e spiega il suo ripiegamento all’orrore del gesto: irrilevante è il valore della vita, schiacciata in un gioco al massacro che elude ogni riflessione sull’atto in sé. Anche il codardo grido che accompagna la sua sconfitta e la morte – ‘Un cavallo, un cavallo, il mio regno per un cavallo..!’ – accentua la vanità di un successo effimero, e rende privo di sostanza l’intero costrutto delle scellerate azioni assecondate di delitto in delitto.

Riccardo III è il folle capo di stato che sacrifica il suo popolo per i suoi interessi personali. Riccardo III è stato Hitler, Mussolini, Stalin. E chissà in quali altre personalità dello scenario politico attuale e futuro continuerà a vivere.

Impossibile perdersi un simile classico! Accorrete a frotte!

Francesca Meraviglia


INFO E CONTATTI

Indirizzo: PACTA SALONE, via Ulisse Dini 7, Milano

Contatti: 02 36503740  |  www.pacta.org  |  biglietteria@pacta.org  |  promozione@pacta.org  |  ufficioscuole@pacta.org
Orari: da giovedì 12 gennaio a domenica 15 gennaio, ore 20.45

Durata: 60 minuti

Biglietti: Intero 24€; Rid. Convenzioni, CRAL e gruppi (min. 10 persone) 16€; Under 25/over 60 12€; gruppi scuola 9€; SPETTACOLO + APERITIVO (drink e stuzzicherie) presso Majuda, via dei Missaglia 13, Milano (lun-sab h 7-21): 19€

Abbonamenti: AMICI DI PACTA 6 ingressi €66 – IL SALONE (4 spettacoli) €40 – CARTA TANDEM 2 ingressi a 2 spettacoli €38 – CARTA FAMIGLIA (minimo 3 persone) €24

Orari biglietteria: dal lun al ven dalle ore 12.00 alle ore 15.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00 | nei giorni di programmazione, un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

Acquisto bigliettiwww.pacta.org e Circuito Vivaticket (online, telefonicamente e nelle prevendite fisiche)

Fonte e foto: si ringrazia l’ufficio stampa