RAPUNZEL il Musical torna a teatro!

Pronti a cantare e ridere con la seconda edizione del musical Rapunzel in arrivo a Milano tra pochi giorni?

La seconda edizione di Rapunzel Il Musical – tutto italiano – scritto da un gruppo di autori diretti da Maurizio Colombi, dopo il debutto a Roma del 2 dicembre al Teatro Brancaccio, sta per andare in scena (dal 13 al 29 gennaio 2023) al Teatro Nazionale CheBanca! di Milano.

Mantenendo il team creativo della prima edizione (del 2014), con Lorella Cuccarini nei panni della perfida Gothel, Silvia Scartozzoni in quelli della dolce Rapunzel e Renato Crudo in quelli di Phil, il ladro che si innamorerà di Rapunzel, la celebre fiaba Raperonzolo scritta dai fratelli Grimm viene oggi rielaborata trasformando Gothel, matrigna di Rapunzel, in protagonista principale e trasponendo tutta l’opera in musical. Con ben 19 brani originali composti da Davide Magnabosco, Alessandro Procacci e Paolo Barillari, lo spettacolo – destinato principalmente ai bambini – si presenta dinamico, divertente e soprattutto magico.

Ma partiamo dall’inizio…

La Trama

Questa è la storia della principessa Gothel che, a causa di problemi di salute, vive nell’ombra della sorella Gretel che viene designata regina al suo posto. La ragazza, sentendosi rifiutata, si dedica alla stregoneria e allo studio delle erbe officinali: è così che scopre un fiore in grado di donarle nuovo splendore. Gretel, nel mentre, non riesce ad avere figli e si ammala. Il Re a questo punto chiede a Gothel un rimedio per aiutare la moglie a guarire. Gothel decide di prepararle un filtro con il fiore magico in cambio di una promessa: poter allevare lei stessa il futuro figlio.

Quando nasce Rapunzel, una bimba dai lunghi capelli biondi con lo stesso potere del fiore, Gothel la rapisce e richiude in una torre, dove la bambina cresce senza alcun contatto con l’esterno fino al compimento del suo diciottesimo compleanno. In quel giorno Phil, un ladro in fuga dopo un furto, entra nella torre e aiuta la giovane ad uscire e a scoprire il mondo.

La commedia, richiamando l’eterno confronto tra il bene e il male – e tra bramosia di cose fatue e voglia di cose semplici – compara Rapunzel, l’eroina positiva alla ricerca della sua identità, all’antagonista Gothel (Go-to-Hell), una donna egoista, che pensa solo a sé stessa e insegue l’eterna giovinezza.

Alcune Curiosità

Con un nutrito cast artistico, formato da 19 attori performer, ballerini, acrobati e cantanti, il musical presenta diverse caratteristiche che lo rendo davvero particolare. In primis, taluni personaggi inediti, creati appositamente da Colombi per questa versione. Qualche esempio? Una guardia reale dalle sembianze canine, i fiori parlanti con cui si confida Rapunzel mentre è nella torre e lo specchio che riflette la coscienza della giovane.

Nello spettacolo, tra l’altro, viene realizzata una sorta di “double fiction”: i personaggi reali – sul palco – si trasformano in disegni animati – in video – dando vita ad un continuo scambio tra realtà e animazione. Personaggi che, tra l’altro, hanno un “effetto cartoon” dato dai loro particolari costumi, dall’accurato trucco, dalle coreografie e, in alcuni momenti, pure dalla recitazione degli attori-caratteristi.

Da ultimo, il progetto scenografico di Alessandro Chiti, che rilegge in chiave moderna le ambientazioni della fiaba medievale, prevede un impianto scenico composto da oltre 15 quadri in continuo movimento impreziositi dagli effetti speciali, possibili grazie all’esperienza del gruppo di tecnici che opera dietro le quinte.

Tutto questo, e molto altro, contribuisce a creare quella magia che travolge lo spettatore e gli permette di vivere una favola ad occhi aperti.

E ora diteci: siete pronti ad alzarvi dal divano e a lasciarvi stupire per una sera?

(Continua sotto il video)

Info utili

Indirizzo: Teatro Nazionale, via Giordano Rota 1 (ex Piazza Piemonte), Milano
Contatti: tel 02 0064 0888 | email boxoffice@stage-entertainment.com
Approfondimenti e biglietti: sul sito ufficiale del Teatro e su Rapunzelilmusical.com

Fonte e foto: si ringrazia l’ufficio stampa.