Recensione de IL PRODIGIOSO MAURICE, il film d’animazione ora in prima tv su Sky Cinema, on demand e in streaming su NOW!
Il Prodigioso Maurice poster del film d’animazione Sky Original.
SCHEDA DEL FILM
TITOLO ORIGINALE: The Amazing Maurice
REGIA: Toby Genkel e Florian Westermann
CAST (voci originali): Emilia Clarke, David Thewlis, Himesh Patel, Gemma Arterton, Hugh Bonneville, Ariyon Bakare
DURATA: 91 min.
DATA DI USCITA (prima tv): 28 dicembre 2022
DISTRIBUTORE/ PIATTAFORMA: Sky Cinema/ NOW
RECENSIONE
Maurice, un gattone di strada con una coda “flaffosa”, viaggia di città in città per liberarle – dietro lauta ricompensa – dai topi. È evidente sia una truffa ben architettata grazie alla complicità di un gruppo di topi parlanti (!) e di Keith, un ragazzino abile col flauto. Tutto sembra andare per il meglio, fino a quando la gang arriva a Bad Blintz. Lì incontra Malicia e il piano subisce una virata inattesa.
Gli ultimi giorni dell’anno ha debuttato su Sky Cinema Uno e in streaming su N0W Il Prodigioso Maurice, la nuova animazione Sky Original tratta dal libro fantasy, scritto da Sir Terry Pratchett nel 2001, intitolato Il prodigioso Maurice e i suoi geniali roditori.
Maurice e Keith in una scena del film. Photo: courtesy of Sky.
Il ventottesimo – ma il primo per bambini – romanzo della serie (composta da oltre 40 volumi) dedicata al Mondo Disco (Discworld©), ci racconta una divertente e coinvolgente avventura che si ispira alla favola tedesca del Pifferaio Magico di Hamelin e, più in generale, alle fiabe popolari. Non è quindi un caso che, durante la visione del film, ci tornino in mente la casetta nel bosco e la strega cattiva di Hansel e Gretel, il Gatto con gli Stivali (Maurice è rosso, parla ed ha un ego eccentrico… vi ricorda qualcuno?), lo Schiaccianoci e il suo Re dei Topi, Alice nel paese nelle meraviglie (perché, ammettiamolo, Maurice e lo Stregatto hanno più dell’estetica in comune) e memorie di altri racconti della nostra infanzia, di cui al momento non ricordiamo il nome.
Sceneggiato da Terry Rossio (suoi sono i copioni di Alladin, Shrek e della saga di Pirati dei Caraibi), Il Prodigioso Maurice mantiene la verve dovuta ai fan di Pterry – non a caso il progetto ha avuto il pieno sostegno degli eredi dell’autore – e sorprende i più grandicelli grazie al personaggio di Malicia, una fanciulla famelica di esperienze, con la passione della lettura, considerata “stramba” dai suoi concittadini, che si unisce con decisione al variopinto gruppo di avventori. E c’è di più: Malicia, oltre ad imporsi al fianco di Maurice e Keith, fissa negli occhi gli spettatori per presentar loro la storia, la sua storia… che non è la sola.
Malicia in una scena del Prodigioso Maurice. Photo: courtesy of Sky.
Esatto, Malicia conquista il suo spazio, tanto nella trama quanto davanti alla telecamera, creando scompiglio sia tra i protagonisti sia nel cuore di chi guarda. E si dimostra l’elemento più intrigante del film. Col plus, sin dal suo ingresso in scena, di innalzare l’età media del pubblico, accattivandosi le simpatie anche dei preadolescenti seduti davanti allo schermo – quante fanciulle vorrebbero essere un po’ spigliate e ribelli come Malicia? E quanti ragazzini, complice la timidezza legata all’età, non si sentono dei supereroi ma sono affidabili e amici sinceri?
Morale della favola, Il Prodigioso Maurice riesce a riunire sul divano tutta la famiglia.
La fa ridere e appassionare ai suoi eroi, le fa dimenticare la mancanza di qualche spiegazione (e chi la vuole? In fondo questa è una favola insolita!) e gliene fornisce altre mai richieste… ma che rendono il racconto squisitamente pepato e moderno. Insomma, è il lungometraggio perfetto per una serata frizzante all’insegna del mistero. E optando per la versione originale si arricchisce l’esperienza con qualche voce iconica.
Vissia Menza
TRAILER UFFICIALE
Foto: si ringrazia l’ufficio stampa Sky
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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