Recensione di FLEE, il film animato di Jonas Poher Rasmussen in home video dal 4 ottobre 2022.
SCHEDA DEL FILM
REGIA: Jonas Poher Rasmussen
CAST: Amin Nawabi, Rashid Aitouganov, Zahra Mehrwarz
DURATA: 90 min.
DATA DI USCITA HOME VIDEO: 4 ottobre 2022
DISTRIBUZIONE HOME VIDEO: Mustang Entertainment
RECENSIONE
La storia vera di Amin, dalla nascita nella bombardata Kabul del 1984 fino al presente a Copenhagen: la fuga dislocata di un ragazzino gay che insegue la sua famiglia, la validazione della sua identità e un posto al mondo.
Run away, turn away, run away, turn away, run away (crying to your soul)
pushed around and kicked around, always a lonely boy
Smalltown Boy – Bronski Beat
Flee, documentario animato del regista danese Jonas Poher Rasmussen, è uno di quei film che è meglio vivere che farsi descrivere, uno dei rari, superstiti testimonial non solo della potenza che ancora il cinema può avere, ma anche della versatilità del linguaggio cinematografico e della compenetrabilità tecnico-artistica.
Candidato all’ultima edizione degli Oscar come miglior film internazionale, miglior film d’animazione e miglior documentario, Flee arriva in dvd con Mustang Entertainment e ci regala un’esperienza emozionale, un disegno di cruda e crudele realtà, l’incredibile odissea del protagonista condivisa con regista e pubblico per la prima volta in trentasette anni di vita.
Quella di Amin è insieme storia di dolore e liberazione, crescita e perdita, realizzazione e sofferta psicoanalisi del suo passato, per un fuggiasco quasi sempre indesiderato dal mondo e dai regimi incontrati. Lo sguardo al passato avviene nel momento più felice e protetto (la vigilia del matrimonio, a Copenhagen, col suo compagno) e sembra non solo una via per la definitiva catarsi ma anche un tributo a ciò che il calvario ha lasciato in costruttiva eredità, alla sua famiglia sparsa chissà dove e a chi gli ha teso una mano per arrivare all’uomo che è.
Il mosaico di Flee è memorabile sia per lo stile narrativo ed estetico, che trova una coesione di bellezza accecante tra tecnica animata, footage storico e realismo documentaristico, sia per le tematiche cruciali che tocca senza pietismo ma con chirurgica aderenza al quotidiano: l’omosessualità “inammissibile” del giovane Amin “in un Paese dove i gay non potevano esistere”, la vita profuga, l’arresto politico del padre, i contatti sbrindellati con fratelli e sorelle di sangue o acquisiti. Un racconto condiviso che costa sangue, ma che diventa testimonianza dorata.
Dice Rasmussen: “Cos’è per me Flee? Una storia interessante perché è una storia difficile. Una montagna da scalare, una missione che ha stremato Amir ma che forse una volta per tutte lo ha liberato. E magari può liberare qualcun altro che tiene nell’ombra parti di sè”.
Luca Zanovello
TRAILER UFFICIALE
Responsabile della sezione Cinema e del neonato esperimento di MaSeDomaniTV (il nostro canale Youtube) Luca, con grazia e un tocco ironico sempre calibrato, ci ha fatto appassionare al genere horror, rendendo speciali le chiacchiere del lunedì sulle novità in home video, prima di diventare il nostro inviato dai Festival internazionali e una delle figure di riferimento di MaSeDomani. Lo potete seguire anche su Outside The Black Hole
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