Recensione di ABBRONZATISSIMI, il film con Jerry Calà, Teo Teocoli e Alba Parietti in home video dal 20 settembre!
SCHEDA DEL FILM
REGIA: Bruno Gaburro
CAST: Jerry Calà, Teo Teocoli, Alba Parietti
DURATA: 109 min.
DATA DI USCITA HOME VIDEO: 20 settembre 2022
DISTRIBUZIONE HOME VIDEO: Mustang Entertainment
RECENSIONE
Rimini, inizio anni 90. In una classica estate romagnola si intrecciano le storie, gli amori e le zingarate di alcuni personaggi molto italiani: un pianista di piano bar (Calà), la bella proprietaria di uno stabilimento balneare (Parietti), due operai sgangherati alla ricerca di donne ricche per potersi sistemare (Teocoli e la spalla Mauro Di Francesco)…
Prosegue il recupero dei classici della comicità italiana anni ottanta e novanta da parte di Mustang Entertainment, che questo mese riporta in dvd Abbronzatissimi, commedia balneare diretta nel 1991 da Bruno Gaburro (Ecce Homo), regista e sceneggiatore piacentino che trova il modo di insinuarsi nello stradominio del tandem Vanzina-Parenti.
La sceneggiatura di Castellano e Pipolo, con Carlotta Ercolino e Stefano Sudriè, rigenera l’inesauribile dinamo della commedia estiva quasi dieci anni dopo Sapore di Mare e cinque dopo Rimini RImini, proponendo con molta meno malinconia da anni ottanta le dinamiche, i mezzucci, eccessi e desideri dell’italiano piccolo borghese infelice e contento, fedifrago ed opportunista, ma introducendo forse per la prima volta i tratti dei 90s, con il cinismo, l’inconsistente opulenza, l’ossessione per il successo e la pop culture della nuova decade (con ostinati riferimenti a Pretty Woman, cult “anti classista” dell’anno prima).
Il centravanti di sfondamento del film è Calà col suo petto boschivo nell’epoca d’oro, che ristruttura il suo ruolo di fascinoso perdigiorno al soldo del piano bar turistico, mentre attorno a lui ci sono comprimari più debolucci del solito. Dove ci sarebbe potuto essere De Sica c’è Salvatore Marino, al posto di Karina Huff Eva Grimaldi. Per dire.
Abbronzatissimi è il primo dei cinecocomeri anni novanta e paga così lo scarto rispetto ai suoi predecessori di successo, pervasi da quel decadente new romanticismo intrecciato alle risate, ma è d’altra parte nobilitato dall’aggiramento di quasi ogni volgarità e la voglia di avanscoperta in vizi e virtù di una nuova epoca.
Il film si meriterà un sequel nel 1993 e, in mezzo, l’emulo Saint Tropez, Saint Tropez, sempre con Calà sugli scudi.
Nessun extra, nessun restauro e qualità video bassa.
Luca Zanovello
Responsabile della sezione Cinema e del neonato esperimento di MaSeDomaniTV (il nostro canale Youtube) Luca, con grazia e un tocco ironico sempre calibrato, ci ha fatto appassionare al genere horror, rendendo speciali le chiacchiere del lunedì sulle novità in home video, prima di diventare il nostro inviato dai Festival internazionali e una delle figure di riferimento di MaSeDomani. Lo potete seguire anche su Outside The Black Hole
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