Dal 13 al 21 settembre 2022 Silvio Orlando calca il palco del Teatro Parenti con lo spettacolo La Vita Davanti a Sé.
La vita davanti a sé – Silvio Orlando © Laila Pozzo.
Sono passati in un soffio questi primi giorni di settembre e sono certa che molti come me siano stati così impegnati da non avere neanche il tempo di pensare.
Si sa che ormai settembre ha surclassato gennaio nella top three dei mesi dei buoni propositi e che quindi tutti noi, complice la scansione dell’anno scolastico nel nostro Paese, lo vediamo come il mese dell’inizio, delle ripartenze.
Perciò essere impegnati diventa un imperativo categorico: bisogna iscriversi in palestra, mettersi a dieta, fare un vero e proprio check-up sulla propria salute, etc.
Inoltre, questo settembre in particolare è segnato anche dalla preoccupazione per l’aumento considerevole del costo del gas e dell’energia elettrica.
In tutto questo caos di propositi e paure passa quindi in secondo piano una questione che tanto marginale non è.
Le elezioni politiche.
Come fare per prepararsi al meglio alle votazioni se non sensibilizzandosi con letture e spettacoli a tema inclusione?
Sembra quasi questo il messaggio che Silvio Orlando vuole trasmetterci con La Vita Davanti a Sé, in scena al Teatro Franco Parenti dal 13 al 21 settembre 2022.
Lo spettacolo, prodotto da Cardellino srl, è tratto dall’omonimo romanzo Le Vie Devant Soi di Romain Gary Emilr Ajar, pubblicato da Mercure de France nel 1975.
Malgrado La Vie Devant Soi sia stato scritto quasi quarant’anni fa, racconta una storia ancora oggi attuale.
Protagonista del romanzo è Momò, bimbo arabo che vive a Belleville, un quartiere di Parigi, nella pensione di Madame Rosa, anziana ex prostituta ebrea che si prende cura degli “incidenti sul lavoro” delle colleghe più giovani.
Nonostante la condizione di emarginato, sia per il suo status di straniero sia per la sua posizione sociale, il giovane non perde mai la capacità di ironizzare, capacità che Silvio Orlando fa propria e attraverso la quale ci accompagna tra le pagine del romanzo.
Ma La Vita Davanti a Sé non è solo uno spettacolo di parole, bensì anche di musica.
Infatti, sul palco accanto all’attore napoletano troviamo l’Ensemble dell’Orchestra Terra Madre, diretto da Simone Campa e composto dallo stesso Campa alla chitarra e alle percussioni, da Marco Tradito al clarinetto e al sax, da Maurizio Pala alla fisarmonica e da Kaw Sissoko alla cora e al djembe.
Ecco quindi che la tematica dell’integrazione e della valorizzazione della diversità, culturale sì ma non solo, riecheggia sia nelle parole che raccontano vite sgangherate, tra cui spicca un’improbabile storia d’amore toccata dalla grazia, sia risuona ancora più forte tra le note di strumenti, tra i quali ne troviamo anche alcuni della tradizione africana.
Insomma lo spettacolo La Vita Davanti a Sé propone al pubblico una storia che è per tutti, in cui il genio di Romain Gary ha anticipato, senza facili ideologie e sbrigative soluzioni, il tema della convivenza tra culture e religioni diverse.
Tema che è sì attuale, ma anche storico, come ricorda lo stesso Orlando:
Il romanzo (…) racconta tutte le sfide a cui noi italiani siamo stati sottoposti negli ultimi decenni: la convivenza con etnie diverse, che dev’essere un’opportunità, non una paura isterica dell’altro; l’indagine sul rapporto con la propria madre, (…) e l’ansia di costruire un futuro, di dare un senso alla propria vita non avendo nessuno strumento tra le mani.
Non perdiamo quindi la possibilità di approfondire ancora una volta e ancora di più la tolleranza verso l’altro, uno dei valori fondamentali perché la nostra specie abbia un futuro, la cui lezione risuona nell’invito semplice, eppure a volte così difficile da mettere in pratica, a volersi bene di Momò e Madame Rosa, sciolti in un disperato abbraccio all’interno di un mondo che è solo a un primo e superficiale sguardo così grande.
Francesca Meraviglia
(Continua sotto la foto)
Silvio Orlando durante lo spettacolo La vita davanti a sé.
INFO E CONTATTI
Indirizzo: Teatro Franco Parenti, via Pier Lombardo 14, Milano
Contatti: 0259995206 | biglietteria@teatrofrancoparenti.it | teatrofrancoparenti.it
Orari: martedì 13 Settembre ore 20.00; mercoledì 14 Settembre ore 19.45; giovedì 15 Settembre ore 21.00; venerdì 16 Settembre ore 20.00; sabato 17 Settembre ore 19.45; domenica 18 Settembre ore 19.00; martedì 20 Settembre ore 20.30; mercoledì 21 Settembre ore 19.15
Durata: 90 minuti circa
Biglietti: Primo settore > intero 38€; secondo settore > intero 28€, under26/over65 18€, convenzioni 21€ (valide per le repliche dal 13 al 15 Settembre); terzo settore > intero 21€, under26/over65 18€
N.B. Tutti i prezzi non includono i diritti di prevendita.
Fonte e foto: ufficio stampa Teatro
Francesca è un’insegnante e un’appassionata di cultura in generale. Si emoziona di fronte a un testo ben scritto e versa sincere e calde lacrime quando un’opera d’arte le comunica emozioni. Canta a livello amatoriale e crede che la lettura sia il modo migliore per stringere legami forti.
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