Su Netflix dal 12 agosto 2022 è disponibile la stagione 3 della serie tv Non Ho Mai…
Maitreyi Ramakrishnan nel primo episodio della stagione 3 di Non ho mai… Cr. Courtesy of Netflix © 2022.
Ragazzi, non mi sembra vero: vedo la fine di questo lunghissimo mese di agosto!
Sono più che consapevole di andare controtendenza con l’opinione della maggior parte di voi, che avrete cantato migliaia di volte con convinzione questo verso della canzone Estate dei Negaramaro:
È il segno di un’estate che vorrei potesse non finire mai!
Ecco, in particolare quest’anno mi trovo proprio a dissentire con questa frase. Ci sono troppi motivi per cui ho faticato a sopportare quest’estate.
Tuttavia, se guardo indietro, non ci sono state solo magagne negli ultimi mesi. Qualche luce a illuminare la mia idiosincrasia verso il periodo più caldo dell’anno c’è stata.
Anzi, ironia della sorte, ancora una volta a rendere il mese di agosto più divertente ci ha pensato la terza stagione di Non Ho Mai… (Never Have I Ever), che già lo scorso anno mi aveva regalato bei momenti. E non mi riferisco solo al corpo atletico e al sorriso perfetto di Paxton Hall Yoshida (Darren Barnet).
Questa nuova stagione della simpatica serie multietnica ideata da Mindy Kaling e Lang Fisher, disponibile su Netflix dal 12 agosto 2022, riesce ancora una volta a regalarci una risata e a mantenersi sullo stesso livello delle precedenti, se non addirittura a superarle.
Jaren Lewison e Maitreyi Ramakrishnan in una scena dell’episodio 5 di Non ho mai 3. Cr. Lara Solanki/Netflix © 2022.
Ritroviamo la nostra protagonista, Devi Vishwakumar (Maitreyi Ramakrishnan), sempre impacciata nei rapporti sociali, ma allo stesso tempo cresciuta. La Devi della terza stagione è una ragazza matura che aiuta e supporta le amiche, senza dare di matto in scenate di gelosia o in altri atteggiamenti infantili ed egocentrici, come le avevamo visto fare nelle scorse stagioni, e che riesce addirittura a essere gentile con Ben (Jaren Lewison). Anche il suo rapporto con i membri della sua famiglia è migliorato, soprattutto quello nei confronti della madre.
Questo atteggiamento più maturo non è però solo visibile nella protagonista, ma in tutti i personaggi adolescenti della serie, da Eleanor (Ramona Young) a Fabiola (Lee Rodriguez) ad Aneesa (Megan Suri) e… inaspettatamente anche in Trent (Benjamin Norris).
Anzi, è proprio Trent uno di quelli che nella terza stagione ottiene una vera e propria promozione da personaggio di contorno a vero e proprio membro del cast principale.
Benjamin Norris (Trent) e Darren Barnet (Paxton Hall-Yoshida) in una scena dell’episodio 7 di Non ho mai 3. Cr. Courtesy of Netflix © 2022.
Dopo averlo considerato un idiota, a tratti anche un po’ stronzo, nelle due stagioni precedenti, ci ritroviamo a rivalutarlo e a scoprire una sensibilità che non avremmo mai pensato avesse.
Credo sia proprio grazie a lui che questa stagione mi è piaciuta ancora di più delle altre.
Grazie a lui e… ovviamente grazie a Nirmala Vishwakumar (Ranjita Chakravarty), detta Patty, la nonna di Devi, che con il suo atteggiamento sornione ma allo stesso tempo cocciuto, con il suo desiderio di inserirsi e affermarsi nella società indiana della California, ci regala innumerevoli momenti di ilarità, oltre a rappresentare in maniera giocosa il comportamento di chi si impegna per integrarsi, in nome di quell’inclusione che è un po’ il leit motiv della serie.
Meno piacevoli, invece, sono i nuovi personaggi indiani, Rhyah (Sarayu Blue), la nuova amica della madre di Devi, Nalini (Poorna Jagannathan), e suo figlio Nirdesh (Anirudh Pisharody), ma non vi svelo perché.
Insomma, la grande famiglia di Non Ho Mai… si conferma un’ottima compagnia per contrastare il caldo e le zanzare di questo mese di agosto e… anche senza scomodare troppo i pettorali perfetti del nostro amato Paxton (che comunque restano ovviamente un bel surplus).
Siete pronti a salire sulla giostra frenetica delle vite degli abitanti di Sherman Oaks?
Francesca Meraviglia
TRAILER UFFICIALE
Francesca è un’insegnante e un’appassionata di cultura in generale. Si emoziona di fronte a un testo ben scritto e versa sincere e calde lacrime quando un’opera d’arte le comunica emozioni. Canta a livello amatoriale e crede che la lettura sia il modo migliore per stringere legami forti.
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