NUMERISMI di Adriano Attus in mostra in Banca Cesare Ponti a Milano

In occasione dei suoi 150 anni, fino al 28 ottobre Banca Cesare Ponti presenta nella storica sede di Piazza del Duomo a Milano la mostra Numerismi di Adriano Attus.

Adriano Attus, Numerismi. Vista dall’esterno di Banca Cesare Ponti, Milano. Photo: Matteo Zarbo.

Per celebrare un secolo e mezzo di attività, Banca Cesare Ponti ha organizzato nei suoi spazi Numerismi, la personale dedicata all’artista Adriano Attus. Primo appuntamento del progetto Banca Cesare Ponti Art Projects (una serie di iniziative per aprirsi alla città e creare nuove occasioni di incontro sui temi dell’arte e della creatività), la mostra offre una selezione dei lavori più esemplificativi dell’artista ligure al fianco di installazioni site-specific eseguite per l’occasione. Tra queste l’opera 150, appositamente creata per celebrare questo anniversario, e la serie Planetario Numerico, presentata al pubblico in formato cartaceo e digitale NFT (ossia in versione crittografata la cui irriproducibilità e autenticità è rappresentata da un codice chiuso detto blockchain), fruibile su schermi.

L’esposizione allestita in questi mesi a Milano, nel tentativo di mettere in luce la capacità della Banca di interfacciarsi con i linguaggi più attuali e di raccoglierne gli stimoli innovativi, si sviluppa al piano terra della sede di Piazza Duomo e si pone in dialogo con gli arredi in legno di fine Ottocento e con la città sicché alcune opere saranno fruibili direttamente dall’esterno grazie alle vetrine.

Adriano Attus, Numerismi. Uno scorcio della mostra all’interno di Banca Cesare Ponti, Milano. Photo: Matteo Zarbo.

L’ARTISTA

Nato a Sanremo nel 1971, attualmente Adriano Attus vive e lavora a Milano. È Direttore Creativo de Il Sole 24 Ore ed ha una ventennale esperienza come grafico e art director per le principali testate italiane. Poliedrico e multimediale, ha illustrato e realizzato copertine per molti periodici, tra cui Panorama, Il Mondo, La Vita Nòva. Ha collaborato con Eni, Enel, Bmw ed è consulente per la comunicazione dell’Arcidiocesi di Milano e docente di Comunicazione visiva e trattamento grafico dell’informazione al Master di Giornalismo IULM.

La sua arte gioca sulle combinazioni tra numeri e tessere di mosaici e, inserita nel contesto di Banca Cesare Ponti, diventa chiave di lettura del lavoro – coi numeri – che viene svolto quotidianamente all’interno di tali locali e di come il pubblico lo recepisca.

Adriano Attus in Banca Cesare Ponti, Milano. Photo: Matteo Zarbo.

LA MOSTRA

Ludica, vicina alla gente, un continuo esplorare e giocare con la mente, fuori dagli schemi, sono solo alcuni degli aggettivi utilizzati per descrivere quanto attualmente visibile prenotando la propria visita in Banca. A cui noi aggiungiamo colorata, stimolante e adatta a tutti, amanti dei numeri o semplici curiosi sempre alla ricerca di situazioni inconsuete.

Inoltre, Numerismi offre una reinterpretazione della fruizione degli spazi fisici della Banca (attirando non solo i propri clienti) e al contempo una inconsueta fruizione dell’arte, di Attus nello specifico. È altresì da notare che questa non è la prima esposizione ospitata da Banca Cesare Ponti, ma l’ultima di una serie che l’ha portata a conservare alcune opere dal notevole valore artistico, fra cui la grande tela di Francesco Hayez dal titolo “Maria Stuarda sale al patibolo” (1827).

Adriano Attus. Numerismi. Un’opera in mostra all’interno di Banca Cesare Ponti, Milano. Photo: Matteo Zarbo.

INFORMAZIONI UTILI

Numerismi
dal 7 maggio al 28 ottobre 2022

Indirizzo: Banca Cesare Ponti Milano, Piazza del Duomo 19
Orari: lunedì, mercoledì e giovedì dalle 14:45 alle 16:15
Ingresso: gratuito su prenotazione obbligatoria al link www.eventbrite.com/e/334545784447 oppure scrivendo una mail a eventi@bancaponti.it
Sito web: www.anabasi.art/adriano-attus  
NB La personale è a cura di Rosa Cascone Realizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale Anabasi affiancata dal team arte di Pavesio e Associati with Negri-Clementi

Fonte e foto: ufficio stampa, che si ringrazia.

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