Recensione di IRRÉVERSIBLE, il divisivo film di Gaspar Noé è in home video dal 23 giugno 2022.
SCHEDA DEL FILM
REGIA: Gaspar Noé
CAST: Vincent Cassel, Monica Bellucci, Albert Dupontel
DURATA: 97 min.
DATA DI USCITA HOME VIDEO: 23 giugno 2022
DISTRIBUZIONE HOME VIDEO: Midnight Factory / Koch Media
RECENSIONE
200 su 2400. Sono le persone uscite dalla sala il 24 maggio 2002 durante l’anteprima di Irréversible a Cannes, così come riportato da parte dell’oltraggiata stampa e contro-riportato sulla locandina dalla sapiente distribuzione del film, capace di trasformare il disgusto e le critiche in marketing pro bono.
I nuovi cofanetti due dischi dvd e bluray Midnight Factory di Irréversible festeggiano il ventennio dello sconvolgente film che ha fatto deflagrare la fama controversa del regista argentino francofono Gaspar Noé raccogliendo l’original cut e la successiva straight cut (che riordina cronologicamente le scene del film) insieme ad un ricco menu di contenuti extra.
Che apparteniate all’accusa o alla difesa, la visione – o revisione – di Irréversible è comunque un’esperienza che capovolge, un po’ come la telecamera segue a 360 vorticosi gradi i primi due blocchi del film, due schizofrenici piani sequenza a cui seguono altri dieci, nella ricostruzione a ritroso di ciò che scatena la cieca e furiosa sete di vendetta di Marcus (Vincent Cassel) e Pierre (Albert Dupontel) nei meandri dell’indimenticabile e tenebroso club formicaio di Parigi chiamato Rectum.
Sono difatti i primi trenta minuti di Irréversible, insieme alla famigerata sequenza dello stupro sostenuta da Monica Bellucci, Jo Prestia e lo spettatore per quasi dieci minuti senza stacchi e senza pietà, le due cartoline dall’inferno che rendono il secondo lungo di Noé cult imprescindibile secondo alcuni e fan service per sadici irrisolti secondo altri.
Perché se prima e dopo (in un film che relativizza questi due concetti) c’è comunque un’interessante opera a bassissimo budget fondata sull’improvvisazione dialogica, un’illuminazione naturale e l’immortale fascino catartico eppure vacuo della vendetta personale, è in questi due momenti che si manifestano l’indubbio talento e l’altrettanto indubbia ricerca dello shock di Noé e che la visione di regia e di narrazione dell’autore si imprimono (per la prima volta, considerando la cortissima distribuzione dei precedenti Carne e Seul contre Tous). La roteante discesa negli inferi di un gay club claustrofobico, le luci rosse a catturare fugaci squarci di perversioni, estintori e poltiglie, mentre i suoni martellanti techno torturano. E poi una delle più vivide ed insostenibili rappresentazioni sul grande schermo dello stupro.
E’ una violenza realisticamente psichedelica che Noé racconta venti anni dopo e descrive come riflessione sull’aspetto umano dei ruoli di carnefice, vittima primaria e vittime trasversali, più che denuncia o nuda condanna morale, tributando filosoficamente due film che amava come Un Tranquillo Weekend di Paura e Salò o le 120 Giornate di Sodoma. A completare il quadro delle ispirazioni di Irréversible c’è Eyes Wide Shut, “sarà il film che Kubrick non è riuscito a fare” dice senza falsa umiltà il regista a Cassel per convincerlo ad aderire al progetto, poi Memento di Nolan da cui riprende la struttura ed il montaggio e ancora prima l’opera teatrale Tradimenti di Harold Pinter, storia di una relazione tormentata raccontata e ricostruita on stage a ritroso.
Proprio per questa genesi e questa insolita, destabilizzante rilevazione di se stesso, Irréversible perde gran parte del suo scioccante fascino nella straight cut cronologica, che diventa poco più di un bizzarro esperimento di Noé di provare ad addomesticare la sua bestia selvatica, un film che ancora oggi si ripresenta brillantemente divisivo, formalmente e sostanzialmente intransigente, eternamente discusso.
Per schierarvi con cognizione di causa, ecco gli approfondimenti che troverete nel lussuoso reparto extra del cofanetto:
- Commento audio di Gaspar Noé
- The Irréversible Odyssey: making of
- Chabrier: SFX
- Scena eliminata
- Music video “Stress”
- Music video “Outrage”
- Cortometraggio “Intoxication”
- Trailer
- Teaser
- Image gallery
Luca Zanovello
Responsabile della sezione Cinema e del neonato esperimento di MaSeDomaniTV (il nostro canale Youtube) Luca, con grazia e un tocco ironico sempre calibrato, ci ha fatto appassionare al genere horror, rendendo speciali le chiacchiere del lunedì sulle novità in home video, prima di diventare il nostro inviato dai Festival internazionali e una delle figure di riferimento di MaSeDomani. Lo potete seguire anche su Outside The Black Hole
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