Elio Germano e Teho Teardo portano in scena al Teatro Parenti Il Sogno di Una Cosa di Pasolini.

Il sogno di una cosa, Elio Germano e Theo Teardo. Ph: teatro Parenti

Theo Teardo ed Elio Germano sono i protagonisti di Il sogno di una cosa. Photo: courtesy of Teatro Parenti.

Eccoci già a luglio! È proprio volato in un soffio il mese di giugno di questa estate 2022, che fin dal principio ci ha regalato giornate afose e caldissime.

Immagino che in molti staranno sfruttando il tempo libero andando in piscina o in spiaggia, organizzando cene, partecipando a feste o riempiendo serate e weekend con tutta quell’accozzaglia di cliché tipicamente estivi.

State tranquilli, miei lettori, che vi riconoscete nelle righe superiori. Lungi da me criticarvi. Anzi, vi invidio perché siete in grado di godere di quei momenti. Io non ne sono capace.

Per me l’estate è solo una grande seccatura riassumibile in tre parole (che ovviamente non sono sole-cuore-amore, come per Valeria Rossi): afa, zanzare e insonnia.

Ecco, perché, per me (ma secondo me non sono l’unica) è strettamente necessario che, a fianco dei divertimenti meramente estivi, sussistano quelli che restano degli evergreen in ogni stagione.

Mi riferisco agli spettacoli teatrali, veri salvavita per chi come me riesce a sopravvivere a stento a una festa in piazza, e solo se ho trovato la colonna giusta cui appoggiarmi.

Lo spettacolo di cui vi parlo oggi, Il Sogno di Una Cosa, prodotto da Infinito Teatro di Pierfrancesco Pisani, andrà in scena martedì 5 luglio 2022.

Nel mio candore mi piace pensare che la scelta di tale data non sia stata casuale.

Infatti, Il Sogno di Una Cosa è il titolo della prima opera di un grande artista italiano, nato a Bologna proprio cento anni fa, il 5 di marzo. Mi riferisco a Pier Paolo Pasolini, autore la cui riflessione si concentra soprattutto sui cambiamenti della società italiana dopo la seconda guerra mondiale.

A portare in scena nella suggestiva location dei Bagni Misteriosi del Teatro Franco Parenti questo primo esperimento narrativo che Pasolini scrisse di getto nell’immediato dopoguerra ma che pubblicò solo nel 1962, sono Elio Germano e Teho Teardo, già assieme sul palco del Parenti con Paradiso XXXIII.

L’attore romano e il musicista friulano ci propongono una versione molto particolare di quest’opera, che è sia esordio sia conclusione della stagione narrativa di Paolini, in cui parole e musica si intrecciano e dialogano continuamente.

Ma di cosa parla Il Sogno di Una Cosa?

Parla di tre ragazzi friulani pieni di sogni, speranze e ammirazione l’uno dell’altro, che nel fior della giovinezza si ritrovano a lasciare il proprio Paese, stremato e impoverito dalla guerra, in cerca di migliori condizioni di vita. Uno sceglie come meta la  Svizzera, mentre gli altri due, in controtendenza rispetto ai flussi migratori odierni, attraversano illegalmente il confine per andare in Jugoslavia.

Malgrado i grandi sogni, i tre giovani finiscono per piegarsi ai compromessi, come spesso succede diventando adulti, e dagli ideali giovanili iniziano a cercare la felicità in quelle piccole cose comuni di tutti i tempi: avere una ragazza, una casa, un lavoro.

Ritroviamo già in questa prima prova pasoliniana molti dei temi che ritornano in altre sue opere: l’indigenza delle campagne, l’emigrazione, le lotte politiche, l’integrazione nella società borghese del boom economico.

Soprattutto i temi dell’emigrazione e dell’integrazione risultano più che mai attuali e sembrano volerci ricordare che, prima di essere terra di immigrazioni, l’Italia è stata terra di emigrazioni.

Direi che ce n’è abbastanza per passare una serata d’estate in una maniera diversa in compagnia di due grandi artisti che con Il Sogno di Una Cosa rendono omaggio a un intramontabile scrittore.

Accorrete numerosi!

Francesca Meraviglia


INFO E CONTATTI

Indirizzo: Teatro Franco Parenti, via Pier Lombardo 14, Milano
Contatti: 02 5999 5206 | biglietteria@teatrofrancoparenti.it | teatrofrancoparenti.it
Orari: martedì 5 luglio 2022, ore 21.15
Biglietti: pedana + bordo piscina > posto unico 30€; I e II settore gradoni + prato > intero 25€, ridotto under 26/over65 15€; III e IV settore gradoni + prato > intero 20€, ridotto under 26/over65 15€ (tutti i prezzi non includono i diritti di prevendita)

Fonte e foto: ufficio stampa Teatro che si ringrazia.