Recensione di COME PRIMA: il film di Tommy Weber con due ottimi interpreti tra intensi legami famigliari, frammenti di storia italiana e l’accecante bellezza dell’isola di Procida.
SCHEDA DEL FILM
REGIA: Tommy Weber
CAST: Francesco Di Leva, Antonio Folletto
DURATA: 96 min.
DATA USCITA: 16 giugno 2022
DISTRIBUTORE: Luce Cinecittà
RECENSIONE
Tra le uscite cinematografiche di questa torrida stagione di fine pandemia, che rischiano di passare inosservate a causa della sovrabbondanza di titoli, Come Prima si differenzia per l’originalità tematica e la freschezza del racconto. Il regista francese Tommy Weber (Tête de chien) trae ispirazione dall’omonima Graphic Novel del fumettista Alfred, suo connazionale, per un ritratto famigliare in un esterno che racconta il legame intenso e conflittuale tra due fratelli.
Fine anni ’50: nella calda estate in un paesino della Normandia, l’italiano Fabio alla giornata come pugile dilettante per una rete di scommesse clandestine, tra vita notturna sregolata e qualche debito con persone poco raccomandabili. Dopo aver perso un incontro, si ritrova improvvisamente di fronte al fratello minore André, che non vede da ben 17 anni. André lo sta cercando da molto tempo per comunicargli che il padre è mancato e che deve tornare a casa con lui, a Procida, per le questioni ereditarie di rito.
Inizia così un lungo viaggio verso casa pieno di ricordi, timori del presente e ansie future. I due fratelli, dal temperamento profondamente diverso, incontreranno personaggi pittoreschi, un adorabile cagnolino a tre zampe e, soprattutto, faranno i conti con il tempo che li ha tenuti così distanti. Una distanza così dolorosa e segreta, così orgogliosamente mantenuta che, a tratti, appare incolmabile.
L’arrivo sull’isola cambia di nuovo le loro esistenze e, tra le placide acque primordiali, forse potranno ritrovare un lampo di pace e di quiete.
In Come Prima si rincorrono diverse voci tematiche che, prima di annodarsi in compiuti caratteri umani, rappresentano gli animi vulnerabili dell’Italia nel secondo dopoguerra, tra ferite e incubi bellici.
Fabio è tutto il temerario orrore che ha spinto molta gioventù dell’epoca a diventare fascista, a combattere in nome di un’ideologia scopertasi vuota, feroce e piena di solitudine. La sua tormentata aggressività, commista a una vitalità selvaggia e inafferrabile, ritrae in modo puntuale l’azione spavalda, la spregiudicatezza e, allo stesso tempo, la perdita di senso della propria esistenza. Fabio è un presente nebuloso, pieno di rancore per un amore perduto, per un affetto mal interpretato e per le atrocità vissute in nome di una patria che ha preferito rinnegare per non essere a sua volta ripudiato.
André è la quiete apparente di chi si è schierato dalla parte giusta, la stessa che ha comunque costretto a sacrificare affetti famigliari e ipotecato il futuro. André appare più solido e strutturato del fratello ma cova, dentro di sé, macerie di solitudine e rimpianti.
L’incontro e gli scontri tra fratelli non riguardano più la sfera famigliare ma sono i due poli rimasti in un’Italia da ricostruire, un bianco e un nero annientati dal dolore ma accarezzati da un eden, quello di Procida, in cui il tempo si è fermato per permettere di andare avanti. Nella Graphic Novel, il luogo delle origini è la Liguria, in particolare Le 5 Terre ma Tommy Weber sceglie – e con ragione – una natura meno patinata e turistica, che ben riflette l’intimo travaglio dei due protagonisti.
Tale opzione infonde a Come Prima atmosfere e fattezze neorealiste: un neorealismo che si avvicina più alla poetica di Elsa Morante, a quella innocenza degli umili dei suoi romanzi più che alla simbiosi del vero della corrente cinematografica.
Ulteriore scelta vincente è quella del cast: la macchina da presa indugia sui volti di Francesco Di Leva e Antonio Folletto, ottimi interpreti fisici e psicologici su cui il regista fa molto affidamento per tutto l’arco narrativo dell’intera storia. Una preferenza che si rivela assai felice: l’intesa tra Antonio Folletto (Gomorra 2 – La serie) e Antonio Di Leva (Qui rido io) attore molto apprezzato da Mario Martone, è il valore aggiunto del film poiché dona energia al placido André e argina le scomposte intemperanze di Fabio.
Come Prima, prodotto da Mad Entertainment con RAI Cinema e distribuito da Luce Cinecittà, arriva nelle sale cinematografiche dal 16 Giugno 2022.
Silvia Levanti
TRAILER UFFICIALE
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