Cineteca Milano e Il Regno del Cinema si sono uniti per far rivivere il Cinema Arlecchino e offrire una nuova realtà cinematografica: oggi nasce CINEMA AL CENTRO!
Cinema al Centro – Le insegne del Cinema Arlecchino nel 1950.
Milano e le sue sale cinematografiche in centro storico, che sfilavano una dopo l’altra sotto le magnifiche arcate della Galleria sono ancora presenti nella memoria di tanti milanesi e lombardi. Ma si sa, i tempi cambiano, le esigenze mutano, le leggi del mercato sono sempre più spietate e dagli anni Novanta abbiamo iniziato ad assistere alla chiusura di molte di esse. Alcune si sono trasformate in appariscenti negozi (la loro sontuosa architettura di sicuro ha dato una mano), altre – a fatica – hanno resistito sino ai giorni nostri. Poi è arrivata la pandemia e ha dato la spinta finale ad una strage annunciata.
Complice l’innovazione tecnologica, sono bastati due soli anni per ridisegnare le esigenze del pubblico, anche di quello cinefilo, e ad imporre una ridefinizione del concetto di sala cinematografica. Conoscono bene questa sfida due importanti realtà cittadine: la Cineteca Milano (primario archivio storico del film) e il Regno del Cinema (una delle maggiori realtà cinematografiche lombarde) che hanno deciso di unire le forze per riportare il… cinema al centro!
Avete capito bene, da poche ore ha preso il via un nuovo progetto denominato CINEMA AL CENTRO che vede lo storico Cinema Arlecchino – aperto nel 1948, ossia un anno dopo la nascita della Cineteca Milano, e da subito distintosi per i suoi arredi e la presenza di opere d’arte di Lucio Fontana e Piero Fornasetti – come luogo di ripartenza e sperimentazione, con l’obiettivo di far convergere l’idea tradizionale e quella contemporanea di cinema.
Come?
Seguendo 10 linee guida che sono anche 10 ottimi motivi per esplorare questo luogo tanto carico di storia quanto proiettato al futuro.
L’ingresso di oggi del Cinema Arlecchino, cuore di Cinema al Centro.
CINEMA AL CENTRO è:
- nel centro della città, in una zona in cui lo shopping ha preso il sopravvento. È una forma di resistenza culturale tesa ad offrire ai cittadini un’opportunità di incontro e spettacolo anche qui;
- centro della vita culturale, in quanto dialogherà con i musei, i teatri e gli istituti di cultura nell’organizzazione di incontri e percorsi che facciano convergere le varie arti;
- centro delle passioni, perché il cinema è bellezza, cultura, emozioni;
- di nuovo centro della vita cinematografica milanese, perché l’Arlecchino sarà aperto a tutti i cine-festival ospitati dalla città;
- un centro per la scuola, che l’offerta didattica della Cineteca da oggi ha un nuovo spazio da offrire;
- un nuovo centro della vita sociale grazie al foyer del Cinema che sarà luogo di incontro prima delle proiezioni e sede di eventi e presentazioni adatte a tutte le fasce d’età;
- nel cuore dell’Europa, con una programmazione di ampio respiro, sempre a cavallo tra il cinema d’autore e quello d’essai, “in rete” con le altre sale europee di qualità e gli archivi internazionali;
- al centro dell’offerta turistica, grazie alla proiezione di film in lingua originale;
- al centro della musica, in quanto il cinema Arlecchino ospiterà anche eventi musicali, non per forza abbinati ai film;
- centro espositivo e scrigno di bellezza in cui vedere mostre, scoprire oggetti e percorsi multimediali in rete con il MIC (Museo Interattivo del Cinema).
E ora diteci, siete pronti a questa nuova esperienza? Allora non perdete l’inaugurazione di oggi – con ingresso libero – e il primo festival che prende il via domani! Le coordinate sono qui sotto…
(Continua sotto la foto)
L’interno del cinema Arlecchino nel 2010.
INFORMAZIONI UTILI
Cinema Al Centro
Indirizzo: Cinema Arlecchino, via San Pietro all’Orto, 9 – Milano
Contatti: Tel 0287242114 | Email info@cinetecamilano.it | Web www.cinetecamilano.it
Programmazione: un clic QUI per visitare la pagina dedicata
Fonte e foto: ufficio stampa Cineteca, che si ringrazia per il supporto.
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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