Recensione di FINALE A SORPRESA il film con Penélope Cruz e Antonio Banderas solo al cinema dal 21 aprile 2022.
SCHEDA DEL FILM
TITOLO ORIGINALE: Official Competition
REGIA: Mariano Cohn, Gaston Duprat
CAST: Penélope Cruz, Antonio Banderas, Oscar Martìnez, José Luis Gomez, Manolo Solo
DURATA: 114 min.
DATA DI USCITA: 21 aprile 2022
DISTRIBUZIONE: Lucky Red
RECENSIONE
Lola Cuevas (Penélope Cruz) è un’eccentrica e affermata regista a cui è stata commissionata la regia di un film da un imprenditore miliardario che a 80 anni decide a lasciare un segno nella storia, L’ambiziosa impresa richiede i più grandi talenti, così Lola scrittura due star della recitazione: il divo sciupafemmine di Hollywood, Felix Rivero (Antonio Banderas) e il capofila del cinema e del teatro impegnato, l’argentino Ivan Torres (Oscar Martìnez), Due attori agli antipodi, ma entrambi leggende, con un carisma e un ego ineguagliabili, Felix e Ivan sono costretti dalla regista ad affrontare prove del film eccentriche ed esilaranti che li metteranno a dura prova. Riusciranno a superare la loro rivalità per dare vita a un capolavoro?
Dopo Il Cittadino Illustre e Il mio capolavoro la coppia di registi argentini torna sugli schermi con un piccolo gioiello di ironia e intelligenza. Finale a Sorpresa si diverte infatti a sbertucciare con un florilegio di gag e di battute star popolari amate dal pubblico (dalla faccia assicurata), impegnati artisti apprezzati dalla critica (che però non disdegnano di sbiancarsi i denti) e una geniale e premiatissima regista “arty”, che sfoggia mises incredibili e dietro ogni riccio nasconde un capriccio.
Lola Cuevas, una Penélope Cruz davvero al suo meglio, per realizzare il suo capolavoro ha opzionato un romanzone da Nobel che racconta la storia della rivalità tra due fratelli, Proprio per questo ha scelto Felix Rivero e Ivan Torres, puntando sulla loro assoluta diversità. Decisione azzeccata: tra i due, uno più macho dell’altro, scatta subito una spietata competizione. Ammazzerebbero pur di primeggiare. E Lola, un autentico fiore d’acciaio. Narcisista ed aggressiva, facendo di tutto per demolire l’ego di questi insopportabili attori, li manipola senza pietà pur di ottenere da loro la performance migliore che sono in grado di offrire.
Si passa così da una prova di recitazione con un masso di cinque tonnellate sulla testa alla lunga, crudelissima scena in cui finiscono nel tritatutto i premi più amati da Felix e Ivan, la Palma d’Oro vinta da Lola a Cannes, la sceneggiatura, un computer e persino un microfono. Insomma, nel terzo film di Cohn e Duprat si ride parecchio, ma trattasi di commedia nera, perché i due registi prendono di mira il mondo dei cineasti armati di affilati bisturi. E il finale sarà davvero a doppia sorpresa…
Ma la loro pelicula non è solo un’esilarante satira di ciò che avviene dietro le quinte, in cui le battute fioccano come neve d’inverno. Ruotando quasi interamente attorno alle prove che precedono le riprese, mostra i meccanismi a cui ricorrono gli attori per farci ridere, piangere o spaventarci, come se stessimo assistendo a una masterclass sul modo di creare emozioni di questo talentuosissimo trio di attori. Spettacolo nello spettacolo… Diavoli di argentini!
Irene Merli
TRAILER UFFICIALE
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