Recensione di Zombies – La Vendetta degli Innocenti, l’horror con Scout Taylor-Compton e Chloë Grace Moretz in home video con Mustang Entertainment.
SCHEDA DEL FILM
TITOLO ORIGINALE: Wicked Little Things
REGIA: J.S. Cardone
CAST: Lori Heuring, Scout Taylor-Compton, Chloë Grace Moretz
DURATA: 94 min.
DATA DI USCITA HOME VIDEO: 10 marzo 2022
DISTRIBUZIONE HOME VIDEO: Mustang Entertainment
RECENSIONE
1918: in una miniera immersa nelle foreste americane, decine di bambini schiavi muoiono sotto le macerie.
Oggi, Karen con le figlie Sarah ed Emma si trasferisce nei pressi del luogo della tragedia per ristrutturare la casa di montagna del defunto marito. Presto scoprirà che il tragico passato infesta ancora la miniera e i boschi circostanti, che sembrano attirare soprattutto la piccola Emma (Chloë Grace Moretz, Lo Sguardo di Satana – Carrie)…
Mustang Entertainment e Medusa ripescano dal catalogo e dal 2006 Zombies – La Vendetta degli Innocenti, uno di quegli horror che andavamo a noleggiare pigramente da Blockbuster una domenica sera e restituivamo senza particolari emozioni la mattina dopo.
Già perché il film di Cardone (The Covenant) è uno dei tanti mediocri titoli di genere degli anni zero, creati per affollare gli scaffali delle furono videoteche e regalare il minimo sindacale di brividi per superare la serata. Per farlo, la storia scritta da Boaz Davidson (Bunraku) sceglie la suggestione degli ambienti, dalle profondità boschive e montanare della dimenticata provincia americana ai cunicoli delle miniere di un secolo fa, più che la suggestione degli eventi.
Se appunto il contesto di Zombies – La Vendetta degli Innocenti può affascinare, la sostanza è poca ed è affidata a uno strano, sfocato ibrido di morti viventi e fantasmi, i bambini sfruttati in vita e feroci nella (non)morte che si rivalgono indiscriminatamente su chi incontrano. Un manipolo di mini Drughi più che altro, abbandonati a make-up ed effetti speciali miserrimi, costretti a vagare nella zona grigia che sta tra i divora carne e gli spettri, portatori di una vaga denuncia sociale retroattiva più che di un valido potenziale di paura e di tensione.
A tenere la barra orizzontale ci pensano una buona fotografia, opaca e umidiccia (una rarità, considerando la pessima estetica di gran parte degli horror made in U.S.A. nella decade zero) ed un casting intuitivo, che include due brave, giovanissime interpreti al punto di svolta: la futura star Moretz e Taylor-Compton che diventerà Laurie Strode l’anno successivo nell’Halloween di Rob Zombie.
Nel dvd trovate anche uno speciale dedicato al backstage, della durata di 18 minuti.
Luca Zanovello
Responsabile della sezione Cinema e del neonato esperimento di MaSeDomaniTV (il nostro canale Youtube) Luca, con grazia e un tocco ironico sempre calibrato, ci ha fatto appassionare al genere horror, rendendo speciali le chiacchiere del lunedì sulle novità in home video, prima di diventare il nostro inviato dai Festival internazionali e una delle figure di riferimento di MaSeDomani. Lo potete seguire anche su Outside The Black Hole
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