Alla scoperta della mostra DAVID BOWIE the PASSENGER by Andrew Kent fino al 26 giugno 2022* al Teatro degli Arcimboldi di Milano.
Negli ultimi due anni ci siamo tutti dovuti reinventare. Noi, spesso in casa, abbiamo imparato a fare shopping stando sul divano e a godere dell’arte aiutati solo dallo streaming. Gli spazi dedicati alla cultura, dal canto loro, hanno dovuto sfruttare l’innata creatività per raggiungere il proprio pubblico. Tra questi ci sono i teatri, che hanno subito chiusure e aperture a ripetizione.
Ma, si sa, siamo un popolo fantasioso e, ad esempio, il Teatro Arcimboldi di Milano (TAM) ha deciso di affiancare agli spettacoli alcune mostre. Mostre, ovviamente, che si sono da subito distinte. Vi avevamo infatti parlato lo scorso anno della doppia esposizione di Monet sul palco e degli artisti della Street Art nel foyer del TAM; mentre in questa primavera 2022 vi segnaliamo una retrospettiva che ci svela sotto una angolazione inedita niente meno che David Bowie. L’occhio è quello della macchina fotografica di Andrew Kent e il Duca Bianco che possiamo ammirare è quello appena tornato in Europa a metà degli anni ‘70.
Si chiama DAVID BOWIE the PASSENGER by Andrew Kent la mostra che ha preso il via lo scorso 2 aprile in uno dei foyer del teatro milanese e, con il suo allestimento assai scenografico, vuole condividere con i visitatori i ricordi per immagini dell’acclamato fotografo americano delle superstar del rock (del calibro di Iggy Pop, Elton John, Freddie Mercury) che ha seguito Bowie dal 1975 al 1978.
Questo periodo coincide col rientro in Europa dell’artista che, dopo aver conquistato l’America, sente il bisogno di ritrasferirsi nel vecchio continente e di dare nuova energia alla propria carriera. È un momento concitato, di cambiamento non solo per Bowie, che sceglie di stabilirsi nella stimolante e unica Berlino invece della sua Londra, ma anche per la società che lo circonda. E Kent abilmente riesce ad immortalare tale frenesia tanto sul palco quanto lontano da esso. Come durante le trasferte, in treno e in nave, per raggiungere luoghi inusuali. È così che, ad esempio, scopriamo del breve soggiorno a Mosca (nella Mosca di quella che era l’Unione Sovietica!) dei cui visti d’ingresso si occupò proprio il fotografo.
In totale sono una sessantina di scatti esposti in questi mesi a Milano che, insieme ad alcuni cimeli (abiti, microfoni, dischi, manifesti e molto altro) e a documenti originali appartenenti all’archivio personale di Kent, vanno a formare una retrospettiva affascinante – che, tra l’altro, è pure un’anteprima italiana.
Prodotta da Navigare Srl e Show Bees Srl, a cura di Vittoria Mainoldi e Maurizio Guidoni per ONO ARTE, la mostra accanto alle foto ha ricreato gli ambienti più iconici dell’avventura europea dell’artista – dal vagone del treno che lo portò proprio a Mosca, alla sua stanza di albergo a Parigi – e ha ricostruito fatti ad oggi poco noti, oltre ad offrire dettagli inediti al grande pubblico.
Quello che si potrà vivere al TAM fino al 26 giugno* è quindi un viaggio immersivo, che coinvolge più sensi e sa emozionare il visitatore.
Che siate fan di David Bowie o semplici curiosi, il nostro invito è quindi di approfittare del fine settimana per provare l’esperienza!
Vissia Menza
INFORMAZIONI UTILI
Indirizzo: TAM – TEATRO ARCIMBOLDI MILANO, Viale dell’Innovazione 20, Milano
Orari mostra: martedì – venerdì dalle 11:00 alle 19:30 | sabato, domenica, festivi dalle 10:00 alle 20:00 | ultimo ingresso 30 minuti prima dell’orario di chiusura
Prezzi biglietti: €.15 intero week-end e festivi | €.14 dal martedì al venerdì | €.17 intero OPEN | €.12 ridotto | €.5 ridotto scuole | gratis bambini fino ai 5 anni
Prevendite: sul sito del Teatro oppure su Ticketone.it
Informazioni e approfondimenti: Tel. 02 3032 9530 (lunedì – venerdì dalle 14.00 alle 18.00) | Mail: boxoffice@teatroarcimboldi.it | Sito ufficiale teatro: www.teatroarcimboldi.it
Sito della mostra: mostradavidbowie.it
VIDEO TRAILER DELLA MOSTRA
* Ndr. modificato la data di chiusura della mostra (dal 12 al 26 giugno), come da comunicato del 23 maggio 2022.
Fonte e foto: ufficio stampa che si ringrazia.
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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