Recensione di ACQUE PROFONDE, il thriller con Ben Affleck e Ana de Armas su Prime Video dal 18 marzo 2022.
SCHEDA FILM
TITOLO ORIGINALE: Deep Water
REGIA: Adrian Lyne
CAST: Ben Affleck, Ana de Armas, Rachel Blanchard, Tracy Letts, Lil Rel Howery
DURATA: 153 min.
PIATTAFORMA (streaming): Amazon Prime Video
DATA DI USCITA: 18 marzo 2022
RECENSIONE
Vic e Melinda Van Allen sono apparentemente la coppia perfetta: belli, ricchi, affiatati. Dalla loro unione è nata Trixie, una bimba sveglia e legatissima al padre. Un padre che dedica le sue giornate proprio a fare il genitore e a coltivare i propri hobby grazie all’invenzione di un microchip che gli permette di vivere di rendita. Al contrario, invece, Melinda al fare la madre sembra preferire i suoi giovani amanti con cui testa, anche pubblicamente, la gelosia del marito. Eppure, quel matrimonio tanto disfunzionale non pare volersi sgretolare…
Nata dalla penna della dirompente giallista Patricia Highsmith nell’oramai lontano 1957, la storia di infedeltà e gelosia di Acque Profonde arriva in una nuova versione in questi giorni in streaming su Amazon Prime Video e, grazie all’esperienza di Adrian Lyne, ci regala 2 abbondanti ore di tensione che letteralmente volano via mentre attendiamo di scoprire quali segreti nascondano Vic e Melinda.
Con abilità, infatti, il regista di 9 Settimane e ½, Attrazione Fatale e Proposta Indecente, solo per citare alcuni suoi successi, confeziona un thriller psicologico che parla di intimità, adulterio, impulsività. Il suo è un film che sa incuriosire, grazie ad una narrazione che trascina lo spettatore all’interno della relazione di Vic e Melinda, alla ricerca dei motivi di quel risentimento che sembra regnare tra loro; sa ammaliare, con la sua protagonista capricciosa, provocatoria, quasi crudele, ma che pare sapere esattamente come tenere il marito legato a sé; e sa tenerci sulla corda con il suo protagonista imperscrutabile, ai limiti del sociopatico, che non sappiamo se amare o odiare.
Malgrado la storia e i suoi personaggi siano stati adattati ai giorni nostri, rendendoci da un lato più semplice l’immedesimazione e dall’altro cercando di non turbare il pubblico, Acque Profonde non perde il fascino e la modernità tipiche delle opere della Highsmith. E, proprio come nell’originale, pur non superando mai il limite (siamo ben lontani dall’audacia di certi thriller erotici del passato), Vic e Melinda sono visibilmente complici in un gioco di cui non comprendiamo sino alla fine i contorni.
Ad onore del vero, il film non è perfetto. Si sente la mancanza di coraggio, o forse si sente il peso del perbenismo che ultimamente ha imposto rigidi standard ai film destinati alle sale (e ad eventuali premi internazionali) e le provocazioni reciproche dei protagonisti non oltrepassano mai davvero il limite. I giochi psicologici (e non) sono solo accennati e pesano sulle spalle dei due attori principali (la conturbante Ana de Armas e l’imperturbabile Ben Affleck), che pur essendo credibili non riescono a rendere la pellicola memorabile.
Nonostante le imperfezioni, Acque Profonde rimane in equilibrio ed è godibile. Soprattutto non ci fa mai percepire la sua durata, ben oltre la media. Una qualità questa che gli garantisce la promozione. Puro intrattenimento da serata sul divano.
Vissia Menza
TRAILER UFFICIALE
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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